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Documenti falsi per far diventare italiani 300 brasiliani: la base a Napoli
Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Nola, guidata da Stefania Castaldi. Gli indagati sono il responsabile dell’ ufficio di Stato civile del Comune di Brusciano, nell’entroterra napoletano, e il titolare di un ufficio per il disbrigo di pratiche amministrative di Terni, che agivano dietro compenso di denaro.
Tra i primi nomi di calciatori che avrebbero beneficiato di queste pratiche ci sono Bruno Henrique Corsini, centrocampista del Palermo; e il giovane talento del Monaco, squadra di Ligue 1 del campionato francese, Gabriel Boschilia, che sarà impegnato in Champions League per i quarti di finale contro il Borussia Dortmund.
Impegnato in un campionato europeo anche Daniel Vancan, del Gil Vicente, club di Barcelos che milita nella seconda serie del campionato portoghese. Gli altri 4 calciatori giocano in Brasile: si tratta di Eduardo Colcenti Antunes, detto "Eduardo Sasha" e Gustavo Henrique Ferrareis, detto "Gustavo", entrambi dell'Internacional di Porto Alegre, Eduardo Henrique, in prestito all'Internacional, e Guillherme Lazaroni del Red Bull Brasil.
Sono 10, invece, i giocatori di "futsal", il calcio a 5, coinvolti nell'indagine. I giocatori brasiliani di calcio a 5 militano tutti in squadre italiane, ben 6 in particolare nell'under 21 del Kaos Futsal Asd di Ferrara, club la cui prima squadra milita nella Serie A di calcio a 5. Si tratta di Luan Fiuza, Mateus Garcia, Figliero Da Silva, Lucas Baroni, Guillherme Zonta e Tiago Fortuna De Lemos. Gli altri nomi sono quelli di Luis Turmena, calciatore del Real Rieti (serie A), Matias Rosa del Pescara Calcio a 5 (serie A), Marcelo Henrique Urio del Real Rogit, club di Rossano (Cosenza) che milita in serie B, e Giovanni Darelli, del Ferentino (serie B).