Disastro Ajax: mercato flop, torna Van Gaal? E pure gli ultras mettono in imbarazzo il club
Spesso le parole di due osservatori esterni - meglio ancora se competenti - possono aiutare a comprendere la serietà della situazione in cui un club glorioso come l’Ajax si è infilato, con un avvio di stagione da brividi. Un grande ex come Rafael van der Vaart e Ibrahim Afellay - entrato da poco nei quadri della federazione e nello staff della Nazionale Under 19 - hanno dipinto così la crisi esplosa dopo la drammatica partita contro il Feyenoord che, prima dell’interruzione dettata dalle intemperanze create dai suoi tifosi, vedeva i campioni in carica avanti sul 3-0. “Sarà un’annata tremenda a causa dell’assenza di qualità. Ma salverei giocatori come Berghuis, Brobbey e Bergwijn”, ha detto l’ex centrocampista passato pure dal Real Madrid al canale televisivo NOS. Afellay ha preso invece le difese dell’allenatore Maurice Steijn che, dopo le esperienze alla guida di Venlo, NAC Breda e Sparta Rotterdam, ha ottenuto la grande occasione di raccogliere l’eredità di Heitinga (che a sua volta aveva preso il posto dell’esonerato Schreuder, ndr) ma anche l’ingrato compito di risollevare una società che, successivamente al doppio addio di Erik ten Hag e di un dirigente come Marc Overmars, ha perso clamorosamente la bussola.
IL MERCATO NON DECOLLA - Il terzo posto dell’ultimo campionato alle spalle di Feyenoord e PSV ha significato la mancata partecipazione alla Champions League e la rinuncia ad introiti che avrebbero fatto molto comodo per rinforzare una squadra che ha perso pedine molto importanti come Tadic, Klaassen, Timber ed Edson Alvarez, Bassey e Kudus. Eppure i quasi 160 milioni di euro incassati dalle cessioni illustri sono stati reinvestiti in gran parte, con acquisti interessanti e di prospettiva come Sutalo (oltre 20 milioni), il miglior giocatore dell’ultima Ligue 2 a Metz Mikautadze (16 milioni), Borna Sosa e Akpom per una cifra complessiva di 21 milioni, insieme a talenti come Borges dal Manchester City (14), Avila dall’Anversa (12,5) o Tahjrovic dalla Roma per 7,5 milioni. Presi singolarmente sono tutti nomi che meritano rispetto ma, proprio perché arrivati tutti di un colpo all’interno di una finestra di mercato rivoluzionaria, bisognosi di una guida tecnica più esperta. Sempre a NOS, Afellay ha preferito indirizzare le responsabilità verso un management che non avrebbe concordato con Steijn l’arrivo di questi giocatori ed infatti è notizia delle scorse ore l’allontanamento del direttore sportivo Sven Mislintat, uomo dei miracoli al Borussia Dortmund prima del passaggio senza troppa fortuna all’Arsenal.
VAN BASTEN, PAROLE DI FUOCO SU AJAX-FEYENOORD
I TIFOSI VOGLIONO VAN GAAL - La partita contro il Feyenoord, che sarà terminata nella giornata di mercoledì a porte chiuse e viene dopo la sconfitta contro il Twente e il pirotecnico 3-3 in Europa League col Marsiglia, rischia di segnare tuttavia irrimediabilmente anche l’esperienza dell’allenatore, tanto che in giornata hanno iniziato a rimbalzare indiscrezioni (caldeggiate dai tifosi) circa un ritorno di Louis van Gaal, l’uomo della storica Champions League del 1995 ai danni del Milan e della finale dell’anno successivo a Roma contro la Juve. L’ex ct dell’Olanda, oggi 72enne, ha però smentito prontamente in quanto alle prese con problemi di salute (ha sofferto negli ultimi anni di un tumore alla prostata, ndr) che hanno ovviamente la priorità su tutto il resto, a maggior ragione su un incarico foriero di stress. Una romantica suggestione durata il tempo di un sospiro ma che fotografa alla perfezione il profondo stato di crisi in casa Ajax. E le pessime immagini, che hanno fatto il giro del mondo dalla Johann Cruyff Arena, sono state la classica ciliegina sulla torta. Ma al contrario.
IL MERCATO NON DECOLLA - Il terzo posto dell’ultimo campionato alle spalle di Feyenoord e PSV ha significato la mancata partecipazione alla Champions League e la rinuncia ad introiti che avrebbero fatto molto comodo per rinforzare una squadra che ha perso pedine molto importanti come Tadic, Klaassen, Timber ed Edson Alvarez, Bassey e Kudus. Eppure i quasi 160 milioni di euro incassati dalle cessioni illustri sono stati reinvestiti in gran parte, con acquisti interessanti e di prospettiva come Sutalo (oltre 20 milioni), il miglior giocatore dell’ultima Ligue 2 a Metz Mikautadze (16 milioni), Borna Sosa e Akpom per una cifra complessiva di 21 milioni, insieme a talenti come Borges dal Manchester City (14), Avila dall’Anversa (12,5) o Tahjrovic dalla Roma per 7,5 milioni. Presi singolarmente sono tutti nomi che meritano rispetto ma, proprio perché arrivati tutti di un colpo all’interno di una finestra di mercato rivoluzionaria, bisognosi di una guida tecnica più esperta. Sempre a NOS, Afellay ha preferito indirizzare le responsabilità verso un management che non avrebbe concordato con Steijn l’arrivo di questi giocatori ed infatti è notizia delle scorse ore l’allontanamento del direttore sportivo Sven Mislintat, uomo dei miracoli al Borussia Dortmund prima del passaggio senza troppa fortuna all’Arsenal.
VAN BASTEN, PAROLE DI FUOCO SU AJAX-FEYENOORD
I TIFOSI VOGLIONO VAN GAAL - La partita contro il Feyenoord, che sarà terminata nella giornata di mercoledì a porte chiuse e viene dopo la sconfitta contro il Twente e il pirotecnico 3-3 in Europa League col Marsiglia, rischia di segnare tuttavia irrimediabilmente anche l’esperienza dell’allenatore, tanto che in giornata hanno iniziato a rimbalzare indiscrezioni (caldeggiate dai tifosi) circa un ritorno di Louis van Gaal, l’uomo della storica Champions League del 1995 ai danni del Milan e della finale dell’anno successivo a Roma contro la Juve. L’ex ct dell’Olanda, oggi 72enne, ha però smentito prontamente in quanto alle prese con problemi di salute (ha sofferto negli ultimi anni di un tumore alla prostata, ndr) che hanno ovviamente la priorità su tutto il resto, a maggior ragione su un incarico foriero di stress. Una romantica suggestione durata il tempo di un sospiro ma che fotografa alla perfezione il profondo stato di crisi in casa Ajax. E le pessime immagini, che hanno fatto il giro del mondo dalla Johann Cruyff Arena, sono state la classica ciliegina sulla torta. Ma al contrario.