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  • Diritti tv, nulla di fatto in Lega: non passa la risoluzione con Mediapro

    Diritti tv, nulla di fatto in Lega: non passa la risoluzione con Mediapro

    • Daniele Longo, inviato in Lega
    Ancora un nulla di fatto dall'assemblea in Lega Serie A sui diritti tv. Dopo l'incontro-fiume di ieri, questa mattina i dirigenti dei club del massimo campionato si sono ritrovati poco dopo le 8 nella sede di via Rosellini a Milano per decidere sulla risoluzione del contratto con Mediapro.

    NULLA DI FATTO - Ieri 11 società su 17 (le retrocesse non votano sull'argomento) si erano espresse a favore della delibera, mentre i voti necessari sono 12. Anche questa mattina non si è arrivati al numero necessario, con 10 voti a favore, cinque astenuti (Cagliari, Torino, Udinese, Milan e Genoa) e due assenti (Chievo e Lazio). Il Genoa, che ieri aveva votato a favore, oggi non si è espresso.

    RINVIO A LUNEDÌ - Tutto rinviato a lunedì prossimo. La scorsa notte è arrivata una comunicazione di Mediapro, che ha annunciato un cda previsto per domani in cui verrà deliberato il versamento, entro lunedì, di 186 milioni di euro come integrazione della caparra già versata.

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