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  • Diritti tv, niente accordo! Tavecchio: 'Il valore della Serie A è di 1 miliardo'

    Diritti tv, niente accordo! Tavecchio: 'Il valore della Serie A è di 1 miliardo'

    Un passo indietro. Con un comunicato il cda di Mediaset ha manifestato la volontà di non presentare alcuna offerta all'asta per i diritti tv di Serie A 2018-2021: "In coerenza con l'esposto presentato all'Autorità Garante della Concorrenza al fine di ottenere una nuova formulazione del bando per l'assegnazione di diritti tv Serie A 2018- 2021.  - si legge - Al di là dei contenuti sportivi e dei valori economici attribuiti ai singoli pacchetti, ribadiamo che la formulazione dell'invito a presentare offerte è totalmente inaccettabile in quanto abbatte ogni reale concorrenza e penalizza gran parte dei tifosi italiani costretti ad aderire obbligatoriamente a un'unica offerta commerciale". Da quanto si apprende anche Tim, così come Mediaset, non ha presentato offerte per la gara dei diritti tv di Serie A per il triennio 2018-2021. Tre soggetti hanno fatto offerte per l'asta dei diritti tv della Lega Serie A 2018-21. Secondo quanto apprende l'ANSA, nelle buste aperte davanti al notaio ci sono le offerte di Sky, Perform Group e di Italian Way.

    LA RICHIESTA - La richiesta della Lega è di 1 miliardo di euro, ma c'è grande differenza con l'offerta presentata da Sky. Queste le parole di Luigi De Servio, amministratore delegato di Infront TV: "Il valore della Serie A resta un miliardo. Siamo sicuri di arrivare a una conclusione positiva". Tavecchio ha poi precisato: "Il valore di partenza sarà quello indicato in questo bando (1 miliardo di euri, ndr) e c'è tempo fino a novembre, dicembre, sei mesi prima dell'inizio della prossima stagione". 

    PARLA TAVECCHIO - Carlo Tavecchio dice la sua dopo l'assemblea per i Diritti Tv: "L'assemblea ha deciso, con voto unanime, di non assegnare a nessuno dei concorrenti il bando. Il provvedimento adesso verrà valutato nella giornata di lunedì, della commissione, che presidierà il dr Nicoletti. Riteniamo che abbiamo dei valori da esporre diversamente da quanto sono stati valutati da chi ha concorso".




    RINVIO A SETTEMBRE - Concreta l'ipotesi del rinvio a settembre, con l'offerta arrivata che è meno della metà del miliardo richiesto. 

    ATTESA - Si attendono le parole dei protagonisti sull'esito del bando. Le offerte sono più basse delle previsioni e l'offerta di Italian Way è in realtà una lettera di lamentela per la struttura del bando.
     

    ARRIVI - Samp e Juve sono arrivate in Lega. Sarà l'occasione per parlare di Schick,
       

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