Dinastia Gudjohnsen senza fine: Sveinn Aron fa il suo debutto in Serie B
CAMBIO ROMANTICO - Eidur debuttò in nazionale prendendo il posto di papà Arnor, il 24 aprile del 1996, in una sfida contro l'Estonia. Da lì un lungo cammino, in cui ha indossato le maglie di Chelsea e Barcellona; da lì una nuova vita, che lo ha portato a trasmettere la passione del calcio ai suoi figli. E il primo, Sveinn Aron, arrivato in Italia in estate dal Breidablik, ha fatto il suo debutto in Serie B con la maglia dello Spezia, club con il quale ha firmato fino al 2020. Nessuna poesia, nessun cambio romantico: Galabinov, centravanti bulgaro, ha fatto gol di testa e, nello stacco, si è fatto male muscolarmente. Spazio, quindi, all'uomo di ghiaccio, che ha mostrato le sue qualità.
FORZA FISICA - Centravanti, 20 anni (stessa età in cui il papà andò al Bolton) di 190 cm, autore di 4 gol nella scorsa stagione, con un passato, da piccolissimo al Barcellona, ha convinto Pasquale Marino nei 40 minuti giocati contro il Carpi: "Non era una partita facile per esordire, ma si è fatto trovare pronto, lottando ed aiutando la squadra fino alla fine". Vittoria ligure, prima soddisfazione per Gudjohnsen jr: nessun gol, ma una prestazione più che sufficiente. Con i fratellini Andri Lucas (16 anni) e Daniel Tristan (12) entrambi al Real Madrid, con lo zio (fratellastro di papà Eidur e più piccolo di un anno di Sveinn Aron) allo Swansea, la dinastia dal sangue aristocratico dei Gudjohnsen ha piazzato una biandierina anche in Italia, con lo stesso spirito da viaggiatore che animava Corvo-Floki...