Dinamo Zagabria-Juve, le pagelle di CM: Pjanic alla Pogba, gol e assist
Vittoria in scioltezza per la Juve, con Pjanic che inventa e Higuain che la chiude nel primo tempo. Si sblocca Dybala, si rivedono in palla anche Bonucci ed Hernanes. Tutto facile per Allegri, non serve nemmeno alzare il ritmo. Queste le pagelle di Calciomercato.com
Dinamo Zagabria-Juventus 0-4
DINAMO ZAGABRIA
SEMPER 5.5: davanti a lui la difesa si apre in maniera preoccupante, il tempo sulle uscite è però puntualmente sbagliato. Anche vent'anni fa, Buffon era un'altra cosa...
SITUM 5.5: Evra non è un fulmine di guerra, arriva però facilmente sul fondo a crossare, in maniera non efficace non per meriti di Situm in ogni caso.
SIGALI 5: al centro la Dinamo imbarca acqua con troppa facilità
SCHILDENFELD 5: co-responsabile dei gol subiti nel primo tempo, sfortunato quando colpisce la traversa.
PIVARIC 5.5: meno peggio dei compagni di reparto.
ANTOLIC 5: Pjanic fa quello che vuole (72' MACHADO ng).
BENKOVIC 5: non riesce a fare il filtro necessario davanti alla difesa.
JONAS 5: alle sue spalle ci si inserisce con irrosoria facilità (48' FIOLIC 5.5: partecipa alla serata no dei suoi).
SOUDANI 5.5: costretto ad un lavoro di puro contenimento, non si vede mai nemmeno quando passa a fare la seconda punta pura.
JUNIOR FERNANDES 5.5: passa più tempo nella sua metà campo che in quella avversaria... (58' HODZIC 5.5: entra a partita ormai chiusa, non fa nulla per cambiare le cose).
PAVICIC 5.5: come Soudani, bada a limitare i danni anziché a crearne alla difesa juventina.
All. SOPIC 5: il piano era chiaro, barricate finché si resiste. Il muro regge poco, non c'era un piano B. Ma il vero successo è stato arrivarci in questo girone di Champions.
JUVENTUS
BUFFON ng: graziato dalla traversa, per il resto vive in Champions una partita che di solita affronta in campionato...
BARZAGLI 6.5: si fa mettere in mezzo in una sola occasione, poi è il solito gigante (68' PJACA 6: accolto tra gli applausi del suo vecchio stadio, il giusto atteggiamento non stupisce più in attesa di un'occasione da titolare).
BONUCCI 6.5: torna ad azzardare lanci verso le ali e le punte, di destro e di sinistro. Da uno di questi nasce il gol del vantaggio, così facendo è unico.
CHIELLINI 6: ha vissuto serate più impegnative, fa il suo.
DANI ALVES 6.5: sa catalizzare il gioco della Juve, questa volta non incide ma fornisce una prova solida. Periodo fortunato, dopo quella di Goldaniga trova un'altra deviazione vincente. Se la ride, la Champions è casa sua.
KHEDIRA 6.5: ha iniziato la stagione trasformando in gol ogni occasione, passano le partite e le occasioni continuano a fioccare nonostante manchi la giusta lucidità sottoporta. Però è sempre al posto giusto al momento giusto.
HERNANES 6.5: un fallo tattico al limite dell'area della Dinamo Zagabria, per certi versi, è il segnale che potrebbe rilanciare un Hernanes pronto e gagliardo. Prova pulita per lui, senza troppi pensieri o paure, ed è già molto guardando indietro.
PJANIC 7: la speranza è che non sia niente di grave quel dolore che lo ha costretto al cambio al 45'. Gol e assist, per quanto non abbia incantato nelle partite successive, la sua qualità è quella che è mancata alla prima col Siviglia (46' CUADRADO 6: provato da interno di centrocampo, per di più dalla parte opposta alla sua zona di competenza. Risultato in ghiaccio, tenta qualche spunto di pura voglia e talento, non appare però troppo a suo agio in una posizione così centrale. Non c'è più gara quando passa sulla fascia).
EVRA 6: arriva sul fondo con continuità, significa che sta bene. Però non trasforma in occasione da gol nemmeno uno dei tanti palloni buoni avuti per crossare in mezzo.
DYBALA 7: ci prova, si batte e si sbatte. Nel primo tempo, la porta non la vede, forse non la cerca nemmeno come potrebbe e dovrebbe. Poi, la Dinamo gli regala lo spazio per trovare quel lampo che può cambiare la sua stagione e rappresentare una chiave importante per quella di tutta la Juve. Gol, che gol. Finalmente. In più, da applausi il modo in cui spezza l'attesa di Pjaça a bordo campo.
HIGUAIN 7: pericolo numero uno, per quanto la difesa della Dinamo Zagabria sia piuttosto tenera è comunque un'esecuzione da manuale quella con cui trasforma nello 0-2 l'assist col contagiri di Pjanic (71' MANDZUKIC ng: sperava di poter giocare da protagonista questa sera, entra a partita chiusa).
All. ALLEGRI 6.5: la Juve fa la partita e mantiene ritmi bassi, quanto basta in ogni caso per fare un sol boccone della modesta Dinamo Zagabria. Sta arrivando la sosta, dopo servirà un cambio di ritmo e di marcia. Anche se i risultati, fin qui, rappresentano una base piuttosto solida dalla quale ripartire.
@NicolaBalice