Tutti parlano, parliamo di Iturbe. Vero, verissimo, giusto. Ma, forse, sottovalutiamo il reale affare di mercato che si può fare con l'Hellas. Ovvero, Romulo. Riscattato nei giorni scorsi dalla Fiorentina per poco più di 3 milioni. E adesso pronto ad essere rivenduto per una cifra ragionevole (tra i 7 e gli 8 milioni), con contropartite tecniche annesse e ammesse. Si è informata la Juve, qualche contatto con il Napoli, ma adesso sprinta la Roma. Convinta che Romuletto (lo chiamerebbero così i tifosi giallorossi?) possa essere utile in più ruoli, da esterno basso di difesa a mezz'ala, di tutto e di più. Quei giocatori che fanno bene dovunque li piazzi, pane per allenatori che amano i profili duttili come Garcia e lo stesso Benitez. Merito di Mandorlini che l'ha plasmato facendolo diventare un prezioso tassello tattico, intuito di Corvino che lo pescò in Brasile (come il portiere Neto) beccandosi anche qualche critica, adesso beffarda come un boomerang. Prima Romulo firmerà un nuovo triennale con il Verona, poi (con più forza, essendo oggi a scadenza 2015) la società di Setti si muoverà per definire una cessione che appare scontata. Al miglior offerente. Roma più della Juve, al momento. Sempre che non spunti quel Prandelli che tanto ha fatto per portarselo in azzurro e ora si trova alla ricerca di rinforzi per il suo nuovo Galatasaray. Chi lo convocherà prima? 
Gianluca Di Marzio (giornalista Sky Sport)