E adesso Mourinho come spenderà quei 28 milioni di sterline incassati ieri per Lukaku? Intanto, una premessa. Pensare che un club come l'Everton possa pagare cifre così alte per un giocatore fa capire ancora meglio come oggi certe operazioni siano possibili solo in altri paesi, in altri campionati, in altri mercati. Non da noi. Che andiamo avanti con i prestiti e gli obblighi di riscatto, mentre loro tirano fuori circa 36 milioni di euro come fossero noccioline. Pazienza, speriamo di tornare presto competitivi perché così è dura. Negli ultimi due giorni ho cambiato un albergo al minuto nel centro di Milano per cercare trattative e addetti ai lavori: giuro, in 48 ore, ho visto solo Foti della Reggina, Gino Pozzo e Giaretta dell'Udinese, Fabrizio Preziosi del Genoa, Nember del Chievo e qualche agente. Per il resto, zero totale. Una volta, di questi tempi, ristoranti e hotel erano stracolmi. Tristezza. In Inghilterra, invece, funziona diversamente. Non c'è questa consuetudine degli incontri in pubblico, meglio mail e telefonate. Mi sa che finirà così anche da noi, credo. Ma intanto chi prende Mourinho con i soldi di Lukaku? Servirebbe un difensore, ma la scelta non è stata ancora presa. Quindi nemmeno Benatia, oggi, è al centro di approcci o trattative che riguardino il Chelsea. Mou deve ancora valutare il profilo giusto per la difesa, mentre in attacco - se parte anche Torres, direzione Atletico Madrid - il sogno si chiama Cavani. Che guadagna 9 milioni netti, tanti. Troppi, soprattutto per noi.

Gianluca Di Marzio (giornalista Sky Sport)


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