#DIMARZIOALERT: 'La favola di Paglionico, dall'Eccellenza alla Svezia'
E poi, dopo una giornata di presidenti e ds, Tavecchio e Albertini, cene di potere e alleanze politiche, calendari e mercato, guardo le mail prima di addormentarmi e ne trovo una. Scritta nella notte, magari insonne. E non per eleggere il nuovo presidente della FIGC. E nemmeno per andare a salutare De Vrij a Fiumicino come hanno fatto molti tifosi della Lazio. Lui si chiama "Alessandro Paglionico". Ha 18 anni e mentre scrive queste poche righe magari ha il cuore che batte a duemila e una valigia piena di desideri da realizzare. Con un pallone, per il pallone. "Ciao Gianluca, oggi si è realizzato un mio sogno: finalmente dopo 14 anni di sacrifici ho firmato un contratto di 2 anni col Sirianska Fc (serie B svedese). Per me è un sogno passare dall'Eccellenza alla serie B, poiché sono un classe 1996. Se fai uscire un articolo su questo trasferimento, sarei proprio la persona più felice del mondo.. Grazie comunque". Grazie a te, Alessandro. Perché in una giornata di sguardi complici e veleni, di guerre intestine e belle parole, di calcio sgonfiato e battute infelici, tu hai restituito -almeno a me- la vera essenza di questo sport. L'emozione di un ragazzo che dopo tanti anni riesce a realizzare nel suo piccolo un obiettivo. Quello di sentirsi un calciatore vero. Anche se in Svezia, ma da professionista. Perché tutti possono farcela, credendoci. Perché non dobbiamo mai dimenticarci quanti vivono per un momento così. Respirando polvere di periferia, fregandosene di Tavecchio e Albertini, del sistema che non cambia mai. E da oggi, magari, tiferò davvero per il Sirianska Fc, sperando che esista sul serio. Altrimenti, sarà stata comunque una bella favola da raccontare nell'ennesimo giorno brutto per il nostro calcio. Gianluca Di Marzio (giornalista Sky Sport)
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