Il capello è ancora biondo e lungo, non credo li taglierà mai. Il fisico asciutto, la sigaretta sempre accesa, occhiale a specchio e sguardo da furbetto. Claudio Caniggia (nella foto di gianlucadimarzio.com) a Rio: "Il carrasco del Brasile", lo chiamano ancora così i camerieri del Copacabana Palace, l'Hotel out lussuoso di Rio. Dove vedi a colazione Blatter con il Principe Alberto di Monaco, ma non puoi avvicinarti altrimenti rimbalzi sulle guardie dei corpi. Ordiniamo un caffè, saudade per Claudio. "Preferisco quello italiano, mi manca l'Italia", e lo dice guardando il figlio pieno di tatuaggi. Lui corre con i go kart e ha partecipato all'ultimo "Ballando con le Stelle" argentino, dove si è fidanzato poi con la sua compagna di tango. La figlia più giovane invece imperversa su Twitter con foto sexy, più veloci nella diffusione rispetto a come correva il papà. Gli argentini ancora lo amano: bloccano il taxi per una foto e una dichiarazione, il figlio del vento è sempre famoso per aver eliminato Brasile e Italia nei Mondiali del 90. Con il calcio adesso ha chiuso, vive in Spagna e lavora per varie aziende, basta pallone. L'ultimo assist di Maradona nel 2009, un annetto prima della Coppa del Mondo con Diego Ct. Caniggia aveva smesso da anni, eppure lui gli propose di giocare qualche mese in una squadra argentina pur di convocarlo. "Ti faccio giocare venti minuti, poi in allenamento Di Maria e gli altri imparano da te come muoversi in attacco". Claudio disse no, forse per la prima volta nella sua vita. In campo sapeva muoversi come pochi, fuori si dava alla pazza gioia accettando ogni invito. Peccato. Vamos comunque Caniggia, a presto. "Ci vedremo in Italia, da voi torno sempre volentieri". E sempre di corsa. 

Gianluca Di Marzio (giornalista Sky Sport)



COMMENTA L'ALERT E FAI UNA DOMANDA! GIANLUCA DI MARZIO RISPONDERA' ALLE PIU' INTERESSANTI! #DIMARZIOALERT