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  • Difesa da rifare, il Milan corre: il piano per gennaio, spunta una nuova opzione

    Difesa da rifare, il Milan corre: il piano per gennaio, spunta una nuova opzione

    • Federico Albrizio
    Una difesa da rifare a gennaio, e in fretta. Gli esami strumentali hanno dato al Milan brutte notizie, l'infortunio di Fikayo Tomori è serio (lesione miotendinea al bicipite femorale) e terrà l'inglese ai box per un paio di mesi. Tomori out, come Kalulu e Thiaw prima di lui, con un Kjaer in condizioni non ottimali e un Pellegrino mai visto all'opera. Impossibile proseguire con un reparto in queste condizioni, intervenire sul mercato diventa un obbligo sempre più impellente in una situazione delicata anche per la posizione sempre meno salda di Stefano Pioli e l'intenzione della società è di portare a Milanello i primi accorgimenti già nei primi giorni di gennaio per non perdere ulteriore tempo. La dirigenza rossonera ha già delineato un piano d'azione e quantificato il numero di rinforzi da ingaggiare a gennaio: due, o meglio, uno più uno. Il primo slot infatti può essere dedicato al ritorno anticipato di Matteo Gabbia dal prestito al Villarreal, uno scenario a cui l'agente del giocatore (Tullio Tinti) aveva già aperto negli scorsi giorni: un'opzione viva.

    I NOMI - Gabbia può essere il primo rinforzo, utile anche per le liste e senza bisogno di tempo per ambientarsi. Furlani, Moncada e D'Ottavio però sono attivi anche su altri fronti per assicurarsi un giocatore di qualità ed esperienza. Clément Lenglet è un'opzione concretamente sondata dal Milan, l'Aston Villa prova ad alzare il muro per trattenere il francese fino al termine della stagione ma il Barcellona - proprietario del cartellino - vorrebbe spostarlo, con il Lione che ha fatto capolino nelle ultime ore, pronto a inserirsi. Una pista complicata, ancor di più quella che porta a Jakub Kiwior, che l'Arsenal non intende cedere a gennaio. Per questo hanno preso corpo alternative nelle ultime ore: Thilo Kehrer vuole lasciare il West Ham ed è stato proposto al Diavolo, può giocare sia da centrale che da terzino ed è una duttilità gradita dalle parti di via Aldo Rossi, così come la possibilità di lavorare con gli Hammers su un prestito con diritto di riscatto. Situazione analoga per Nordi Mukiele, anche lui capace di giocare sia al centro che in fascia (destra o sinistra) e anche lui scontento della propria situazione, poco impiegato al PSG: si lavora per capire quali possano essere i margini e i contorni di un'eventuale operazione. Contatti serrati in questo finale di 2023, il Milan non vuole perdere altro tempo per presentarsi fin dalle prime battute del 2024 con una difesa non più in emergenza.

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