Dieci vittorie consecutive non convincono i bookmaker: in Nations League l'Italia parte da outsider
Dieci successi di fila, una comoda qualificazione ai Campionati Europei, una squadra giovane e piena di talenti: l'Italia di Mancini si presenta alla seconda edizione della Nations League come una delle realtà più interessanti. Non abbastanza, però, da indurre i bookmaker ad assegnarle un ruolo da favorita per la vittoria finale. Molto chiaro, al riguardo, il tabellone, che relega gli azzurri tra gli outsider, a quota 9,50, insieme proprio all'Olanda che sarà la nostra principale avversaria nel girone a quattro, comprendente anche Polonia e Bosnia. Ampio il gap con la nazionale più accreditata, la Francia campione del Mondo, data a 4,35, davanti all'Inghilterra (6,75) e al Belgio (7,00). Riscuote consenso limitato anche la Germania, a 8,00. Alle spalle degli azzurri, a quota 13, si trova il Portogallo, penalizzato proprio dal fatto di dover superare nel girone la concorrenza della Francia. Quanto all'incontro di questa sera a Firenze con la Bosnia, peraltro priva di Pjanic, l'Italia è strafavorita, visto il segno «1» a quota minimale, 1,28. Alto il pareggio, a 5,45, altissimo il «2» di Dzeko e compagni, a 10,50.