Dopo due anni da intoccabile, amato e rispettato quasi più di uno dei suoi predecessori più illustri, Cesare Prandelli, da alcune settimane il tecnico gigliato Vincenzo Montella è finito nell'occhio del ciclone di critica e tifoseria, quest'ultima in particolare scatenata sui social network. Molti gli interrogativi su questa prima parte di stagione deludente da parte della sua Fiorentina. Ecco riassunte dieci domande, più una extra in chiave futuro, cui sarebbe giusto che l'allenatore viola potesse rispondere per capire i mali della sua squadra

1) Come mai, ad oltre due mesi dall'inizio del campionato, la squadra non ha ancora un modulo di base?
2) Da dove derivano le difficoltà atletica generali della squadra? La preparazione estiva è stata sbagliata?

3 )Come mai l'insistenza su alcuni elementi che sembrano l'ombra di loro stessi come Borja Valero e Gonzalo Rodriguez?

4) Da dove derivano le difficoltà psicologiche di cui ha parlato al termine della gara contro il Napoli? 

5) Le scelte estive hanno portato elementi quali Basanta, Brillante, Richards e Kurtic. Come mai il loro utilizzo è stato così alterno: ritardo di condizione o mancato adattamento al modo di giocare della sua Fiorentina?

6) Perchè Badelj viene proposto così poco nel ruolo di vice Pizarro? E' un acquisto sbagliato?
7) Perchè insistere su Josip Ilicic, deludente sotto il profilo tecnico e dell'atteggiamento?

8) Cuadrado è un problema tattico? Come mai il rendimento del colombiano è così basso e soprattutto perchè quest'ultimo ha un atteggiamento anche anarchico ed indisponente agli occhi dei compagni?

9) Come mai Vargas, che ha offerto buone prove soprattutto in Europa League, gioca così poco in campionato?

10) Con Bernardeschi e Giuseppe Rossi infortunati, perchè non dare spazio anche a Iakovenko ed El Hamdaoui?

E poi c'è la domanda extra: i prossimi mesi sono da valutare come un lungo addio o vede ancora questa esperienza a Firenze come un progetto sportivo a lungo termine?