Domenica prossima il derby del Bologna al Franchi sarà anche e soprattutto il derby di Alessandro Diamanti. Con la Fiorentina ha un conto aperto. Primo, perchè sei mesi in viola (storia di otto anni fa) non gli sono bastati per convincere i Della Valle a investire su di lui. Il primo gennaio 2003, il Prato lo cedette in prestito alla Florentia Viola, la società che i Della Valle avevano costruito sulle ceneri della Fiorentina di Cecchi Gori fallita in tribunale e costretta a ripartire dalla C2.

"Vado in ritiro e mi viene uno pneumotorace - racconta di quell'esperienza - Mi dissero che dovevo stare fermo un mese, ma mi mandarono in campo molto prima e ci ricascai: volata in ospedale, operazione e arrivederci Fiorentina. Stagione buttata via, occasione sprecata. Il club pensava che avessi un problema irrisolvibile e così ripartii da Prato".  Debuttò in viola il 16 febbraio 2003 nello scampolo finale della gara casalinga con l’Imolese, raccolse altre due presenze e fece una breve apparizione con la Primavera al torneo di Viareggio. Dopodichè la Fiorentina l’ha sempre affrontata da avversario.