Di Natale e Klose, un gol per dire addio
RIGORE, CHE GAG! - La festa per Klose comincia ben prima del fischio d'inizio di Lazio-Fiorentina: i tifosi biancocelesti esibiscono tantissimi striscioni ("Danke Miro" per esempio) e scandiscono cori per il loro beniamino, premiato anche dal presidente Claudio Lotito al centro del campo. Lì si commuove vedendo le immagini dei suoi gol in 5 anni a Roma, ringrazia i tifosi ma per salutare manca qualcosa, il gol, che arriva nella ripresa dopo una scena curiosa. Lulic guadagna un penalty, il pubblico si aspetta Klose ma sul dischetto si presenta Felipe Anderson: qualche mugugno dal pubblico, il brasiliano capisce e invita il tedesco che prima rifiuta poi accetta e spiazza Lezzerini, scatenando la festa dei tifosi.
ENTRA E SEGNA - Più sofferta invece la serata di Di Natale, che a differenza di Klose non parte titolare: il pubblico del Friuli gli riserva una grande coreografia con il suo nome e tante magliette di cartone sugli spalti, lui entra in campo a salutare, prende la standing ovation e si risiede in panchina in attesa del momento, che arriva nella ripresa. De Biasi lo inserisce, non passa neanche un minuto e l'Udinese conquista un rigore: facile, portiere da una parte e pallone dall'altra, anche qui festa grande; nel finale partecipa anche Domizzi, che lascia l'Udinese dopo oltre 200 partite in maglia bianconera. Klose e Di Natale, un gol per dire addio a Lazio e Udinese: un finale da film, non poteva essercene uno migliore.