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  • Di Marzio a CM, il pagellone del mercato: Juventus da 8, Milan e Inter 7

    Di Marzio a CM, il pagellone del mercato: Juventus da 8, Milan e Inter 7

    • Gianluca Minchiotti

    Allenatore, direttore sportivo, osservatore, consulente di mercato, opinionista: chi meglio di Gianni Di Marzio potrebbe dare i voti al mercato di gennaio delle big della Serie A? Per Calciomercato.com, ecco il pagellone di Di Marzio! 

     
    Juventus, voto 8
    "Partiamo dal mercato in uscita. Non era facile liberarsi dei tanti giocatori che erano in esubero nella rosa bianconera. La Juventus ci è riuscita e gliene va dato atto: le partenze di Amauri, Iaquinta, Toni, Motta e Pazienza regalano ad Antonio Conte uno spogliatoio meno ingombrante. Per quanto riguarda il mercato in entrata, oltre a Borriello e Caceres, l'ultimo giorno di mercato ha regalato alla Juve Padoin e Bouy. Il primo può essere una valida alternativa a Vidal e Marchisio, del secondo mi stupirei se non fosse un buon giocatore. La Juve per l'estero ha un osservatore olandese, quindi pescando nella scuola Ajax deve aver per forza preso bene. Nainggolan? Secondo me hanno fatto bene a non prenderlo. Non perché non sia valido, anzi. Proprio per il suo valore, non sarebbe stato un'alternativa, ma avrebbe dovuto fare il titolare. Ma la Juve ha già una squadra titolare con il suo assetto e i suoi equilibri".
     
    Milan, voto 7
    "Hanno preso Mesbah, Maxi Lopez, che vale Borriello, e Muntari, che da ex interista avrà voglia di rivalsa e di far vedere che i nerazzurri si sono sbagliati a non rinnovargli il contratto. Poi c'è il capitolo Tevez. Da un lato, si può pensare che al Milan non sarebbe poi servito tanto, perché non avrebbe potuto giocare in Champions e perché, contando che avrebbe dovuto fare la preparazione, dopo tanta inattività, sarebbe stato arruolabile per un paio di mesi, non di più. Ma d'altro canto, guardando le ultime prestazioni del Milan e la forza della Juventus, vien da pensare che ai rossoneri Tevez sarebbe servito moltissimo. Sarebbe stato il partner d'attacco ideale per Ibrahimovic".
     
    Udinese, voto 7
    "L'Udinese spende poco, ma sa spendere. E soprattutto, quando vende lo fa bene. In questo mercato non ha venduto, ma ha acquistato gli elementi che le servivano per sopperire alle assenze dovute alla Coppa d'Africa. E' arrivato Pazienza e, soprattutto, è arrivato Fernandes, un buon elemento, ex Manchester City".
     
    Lazio, voto 6 meno
    "Il mercato biancoceleste è stato caratterizzato dalla partenza di Cissé. L'errore è all'origine: Cissé, come Klose, è una punta centrale, i due non avrebbero potuto coesistere. Io lo conosco bene Cissé, lo seguivo per la Juventus, come osservatore. Lui e Mexes, da ragazzi, li ho visti parecchie volte. Per il resto, è arrivato Candreva, ma che dire del mercato della Lazio? Se Reja non è contento, come posso esserlo io?".
     
    Inter, voto 7
    "E' partito Thiago Motta ed è arrivato Palombo. Ed è arrivato anche Guarin, buon giocatore, anche se, dicendo una cattiveria, guardando al suo acquisto si può pensare che l'Inter abbia fatto il suo mercato su quello della Juvenrus, che a Guarin ha preferito Caceres, potendo acquistare un solo extracomunitario. In ogni caso, cedendo Motta e prendendo Palombo e Guarin, secondo me l'Inter ci ha guadagnato. Ora ha un centrocampo più giovane e con più linfa. Io ho in mente il centrocampo nerazzurro che ho visto contro il Napoli, in Coppa Italia: lento e statico. Questi due ultimi acquisti sono l'inizio di una rivoluzione che a giugno sarà inevitabile. Problema Sneijder? Lui si deve adattare al modulo che Ranieri vuole applicare e che è adatto agli altri dieci. Credo che alla fine, per farlo giocare, Ranieri troverà una soluzione di compromesso".
     
    Roma, voto 6
    "Si sarebbe dovuta rinforzare in difesa, con esterni capaci di spingere. Ma più che altro i giallorossi avrebbero dovuto comprare la 'mentalità difensiva'. Quando allenavo il Catania, il mio presidente, Massimino, mi voleva comprare 'l'amalgama'. Alla Roma invece servirebbe la 'mentalità difensiva'. L'estate scorsa la Roma ha comprato govani interessantissimi, come Lamela e Pjanic, ora però mi aspettavo qualcosa in più".
     
    Napoli, voto 6
    "E' arrivato solo Vargas, ma per adesso non abbiamo ancora visto il suo valore. A Vargas piace giocare come esterno alto a destra, le vecchia ala destra per intenderci. Se giocasse in una squadra di Zeman farebbe sfracelli, i tagli in attacco sono la sua prerogativa. Il Napoli comunque è l'unica squadra di Serie A che ha speso tanti soldi per un acquisto a titolo definitivo, senza ricorrere ai prestiti, come hanno fatto gli altri. Ma gli 11 milioni spesi per Vargas ora devono tornare indietro, sotto forma di prestazioni. Tecnicamente, Vargas è sicuramente valido, ma caratterialmente saprà essere all'altezza di un Lavezzi? Per il resto, dal Napoli mi aspettavo qualcosa a centrocampo in questo mercato, un giocatore veloce che sapesse compensare i movimenti di Inler e Dzemaili, un po' compassati".
     
    Palermo, voto 6
    "Vazquez come Pastore? No, tecnicamente direi che è più simile a Ricky Alvarez. Bene l'arrivo di Viviano in porta".
     
    Genoa, voto 7
    "Per stima e simpatia. Come al solito, ha cambiato tantissimo, ma ci vuole anche il coraggio per cambiare!".
     
    Fiorentina, voto 6
    "Amauri per Gilardino: cambia l'ordine degli addendi, ma il risultato è sempre quello. Peccato per El Hamdoaui, ma che gli olandesi non sappiano gli orari di chiusura delle banche è davvero strano...".
     

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