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Di Maria vuole lasciare il segno anche alla Juve: il futuro può aspettare
PRESENTE E FUTURO – Ora sta ritrovando condizione e infatti sta facendo la differenza. Almeno finché ne ha, Max Allegri più di tutti aspetta di poterlo sfruttare per novanta minuti, così come vorrebbe vedere al 100% Federico Chiesa, in attesa pure di Paul Pogba e Dusan Vlahovic. E al termine Di Maria lancia messaggi pure in ottica futura, decidendo quantomeno di non chiudere la porta pur facendo capire che ora come ora è inutile pensare più in là della prossima partita, fissando un orizzonte massimo come quello di fine stagione. “Credo di vivere uno dei peggiori momenti della Juve”, un dato di fatto. “Il mio futuro sarà deciso in base ciò che è meglio per la mia famiglia. Per ora è felice qui e io mi trovo nel club più importante d'Italia e uno dei più grandi d'Europa”, una speranza per i tifosi e un modo per vivere senza ulteriori pressioni questi mesi. Di rinnovo ora non si può parlare, le offerte da ogni parte del mondo arrivano e si moltiplicano: il sogno Rosario Central rimane pur nelle difficoltà di un club che ancora non si trova nelle condizioni di realizzarlo, c'è il derby brasiliano Botafogo-Internacional, ci sono gli Stati Uniti, gli Emirati Arabi, l'Arabia Saudita. Ma quello è futuro. Il presente è la Juve. E nel presente della Juve, c'è un Di Maria che vuole lasciare il segno.