Di Maria o Mertens: gran mercato Inter
SUPER MERCATO - Intanto la dirigenza del club nerazzurro è già al lavoro per rinforzare la squadra sul prossimo mercato estivo. Secondo la Gazzetta dello Sport, il grande sogno di Pioli è portare in Italia l'argentino Angel Di Maria (Paris Saint-Germain). In alternativa interessa il belga Mertens, che non ha ancora rinnovato il contratto col Napoli in scadenza nel 2018. Sempre a livello di top player sarebbero stati avvicinati Aubameyang (Borussia Dortmund) e Alexis Sanchez (Arsenal): discorsi di fatto tramontati di fronte alle richieste di ingaggio: 11 milioni a stagione il primo ex Milan, 15 il cileno ex Udinese.
DIFESA - Sul taccuino ci sono quattro difensori centrali: de Vrij (Lazio), Felipe (Porto), Manolas e Rudiger (Roma). In assenza di uscite pesanti (Murillo ha offerte dall'Inghilterra), ne arriverà soltanto uno. Parecchio avanti il discorso con Stefan de Vrij, 25enne nazionale olandese il cui contratto con la Lazio scadrà nel 2018: c'è già un accordo di massima con il giocatore (quadriennale da 3 milioni più bonus a stagione), bisogna però ancora sedersi attorno a un tavolo con Lotito: la prima offerta nerazzurra dovrebbe essere di 15-18 milioni di euro. Molto più alte le valutazioni degli altri tre difensori, tutti legati ancora a lungo ai rispettivi club: piste comunque caldissime, in particolare quella di Manolas. Inoltre Ausilio vorrebbe bloccare Alessandro Bastoni dell'Atalanta, difensore centrale classe 1999, lasciandolo almeno un'altra stagione a Bergamo. Capitolo terzino sinistro: anche qui c'è una trattativa ben avviata: quella che riguarda Ricardo Rodriguez, 24enne nazionale svizzero che ha già espresso chiaramente la sua preferenza per l'Inter. Al momento il Wolfsburg spara alto: oltre 20 milioni di euro. Anche per questo l'Inter ha preso tempo, e non è da escludere che stia sondando altre soluzioni al momento tenute ben segrete. Le parti ne riparleranno comunque dopo Pasqua, quando il prezzo potrebbe calare, soprattutto in presenza di un'ulteriore 'spinta' di Rodriguez.
CENTROCAMPO - La crescita di Kondogbia e la conferma della bontà dell'investimento Gagliardini hanno sistemato molte cose in mezzo al campo. Sicura la conferma di Joao Mario, in partenza almeno uno fra Brozovic e Banega, questione di fair-play finanziario. Prima del 30 giugno devono infatti entrare almeno 15-20 milioni di euro nelle casse nerazzurre per poter così chiudere le 'vecchie pendenze' e tornare davanti all’Uefa con un nuovo piano finanziario: sia il croato sia l’argentino produrrebbero grandi plusvalenze. In entrata, si è fatta forte l’attenzione su Kevin Strootman, pure lui con il contratto in scadenza nel 2018. Ausilio ha ottimi rapporti coi colleghi giallorossi, e non farà pressioni particolari sul giocatore, ma è pronto a sfruttare il minimo segnale di apertura lanciato da una Roma che potrebbe avere la necessità di fare cassa pesante nel prossimo mercato. In secondo piano, per ora, Krychowiak del PSG e Benassi del Torino. Il Corriere della Sera aggiunge il nome di Verratti (PSG).
ATTACCO - Sono previste le partenze di Palacio (definitiva) e Gabigol (in prestito). Poi bisognerà capire le intenzioni di Eder, al quale potrebbe stare stretta un’altra stagione da panchinaro, seppur come alternativa di lusso. Se l'italo-brasiliano decidesse di andare via, allora servirebbe un nuovo vice Icardi: piace Petagna dell'Atalanta, in rampa di lancio baby Pinamonti. Palacio verrà sostituito con una punta molto tecnica, duttile: il ballottaggio è fra i due grandi talenti del calcio italiano, ovvero Bernardeschi e Berardi. Più completo il giocatore della Fiorentina, più attaccante Berardi, oltretutto tifosissimo dell'Inter e amatissimo dal popolo nerazzurro dopo il grande rifiuto alla Juventus. Un gradino sotto c'è Muriel della Sampdoria. Ausilio vorrebbe bloccare Patrik Schick, attaccante ceco classe 1996: il piano è quello di assicurarselo immediatamente, lasciandolo comunque almeno per un'altra stagione a Genova.