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    Di Gregorio: 'Ritorno all'Inter? Al Monza sto benissimo, valuteremo'

    Di Gregorio: 'Ritorno all'Inter? Al Monza sto benissimo, valuteremo'

    • Redazione CM
    Michele Di Gregorio si è imposto negli ultimi anni come uno dei migliori portieri per rendimento della Serie A. E con le buone prestazioni ha inevitabilmente acceso su di sé i riflettori del mercato.

    Le big italiane hanno messo gli occhi su di lui, la Juventus, il Milan ma soprattutto l'Inter dove il classe '97 è cresciuto: i nerazzurri potrebbero provare a riportarlo a casa la prossima estate, ma l'estremo difensore nicchia, a Monza sta "benissimo".

    TESTA AL PRESENTE - Di Gregorio ha parlato a La Stampa e si è soffermato proprio sull'ipotesi di un ritorno all'Inter: "Mi piace pensare all’oggi senza guardare troppo in là perché altrimenti si fanno male le cose quotidiane. Voglio concentrami su questi due mesi col Monza. Poi, dopo l’ultima giornata di campionato, vedremo cosa ci sarà di concreto. Sto benissimo a Monza. Non ho bisogno di scappare. Se verrà qualcosa per fare uno step, lo valuteremo. Non avrei mai pensato di arrivare così in alto quando mi chiamò l’Inter da bambino".

    FILATO QUASI TUTTO LISCIO IN DUE ANNI - Di Gregorio parla poi del suo percorso di maturazione: "Sono cresciuto tanto grazie ad Alfredo Magni, il preparatore di Donnarumma al Milan. Crede molto nell’intensità del lavoro e nell’utilità della palestra. Mi sono irrobustito. Nei giorni scorsi abbiamo fatto un patto nello spogliatoio tra giocatori e allenatore: dobbiamo superare i punti dell’anno scorso quando abbiamo chiuso a 52.Ora ne abbiamo 42. Dobbiamo pensare di poter vincere ogni partita a partire da quella col Torino".

    TORINO - Alla ripresa del campionato (30esima giornata di Serie A) il Monza se la vedrà con il Torino, il portiere biancorosso presenta la sfida: "Cosa temiamo dei granata? È una squadra fisica che a tratti ti fa giocare male. Juric e Palladino sono allenatori simili, ma forse Palladino è più flessibile e aperto a provare situazioni nuove".

    MILINKOVIC-SAVIC - Dall'altra parte ci sarà Vanja Milinkovic-Savic, cosa pensa Di Gregorio del suo collega? "Non sai mai cosa farà quando ha il pallone: appoggio vicino o lancio a 70 metri. Ormai il portiere va studiato come un giocatore di movimento. A me piace partecipare alla costruzione dal basso, ti senti coinvolto perché puoi aiutare a creare un gol", ha spiegato l'estremo difensore brianzolo".

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