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    Di Francesco: 'Nainggolan resta, 5 colpi dal mercato. Su De Rossi e Gonalons... '

    Di Francesco: 'Nainggolan resta, 5 colpi dal mercato. Su De Rossi e Gonalons... '

    Tempo di presentazioni in casa Roma con il neo-allenatore Eusebio Di Francesco che ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Sky Sport direttamente dal ritiro di Pinzolo: "Sono stato calciatore, poi dirigente, adesso grande soddisfazione per essere l'allenatore della Roma. Devo dire che il calore della gente aiuta in questa nuova avventura”.

    LAVORO SU ATTACCO E DIFESA - "Che lavoro sto facendo? Si parte sempre dai concetti offensivi e difensivi, è la prima cosa. Si cerca di dare un'impronta ed essere sempre corti in entrambe le situazioni. Qui mancano molti big ma ci sono ragazzi interessanti che faranno parte della rosa anche il prossimo anno, sto facendo le mie valutazioni ma allo stesso tempo sto cercando di preparare le idee che ho anche per la tournée in America”.


    SU FLORENZI - "Si è già lamentato perché ha fatto troppo. A parte gli scherzi ha grande volontà, è normale che non vadano affrettati i tempi. Deve essere lui il termometro principale, meglio aspettare 15 giorni in più che in meno”.

    GONALONS -
    “Se può fare la mezzala? Inizialmente no, adesso non avendo De Rossi utilizzo lui come regista. A me piace fare esercitazioni con il jolly perché infonde più certezze nei giocatori. Poi essendo arrivato da poco, se si trova al centro dell'attenzione si integra meglio e recepisce più indicazioni. Lui e De Rossi però si giocheranno il posto anche se con il direttore sportivo stiamo cercando di formare 22 titolari”.

    PELLEGRINI - "Pellegrini? Giocatore universale, una mezzala di grande qualità che però sa impostare, fare assist e gol. Lo ha dimostrato a Sassuolo. La sua migliore qualità è la disponibilità. Io chiedo molto questa caratteristica, anche ai giocatori più grandi perché nel calcio si può sempre migliorare”.

    SU NAINGGOLAN - "Nainggolan è un giocatore forte e noi ce lo vogliamo tenere stretto. È l'obiettivo mio e della società e lo avremo sicuramente nel ritiro degli Stati Uniti. Ha qualità molto importanti, sa sia interdire e attaccare. Queste qualità deve averle una mezzala”.

    SU TOTTI - "Totti deve scegliere lui cosa fare, è abbastanza grande da capire quale possa essere il suo ruolo migliore. Ovviamente non può far l'allenatore, perché ci sono già io. Al di fuori delle battute, Francesco se entrerà a lavorare con me sarà un valore aggiunto. Potrà aiutarmi a capire tante dinamiche perché ha conoscenze del carattere dei giocatori”.

    SU NAPOLI, MILAN E INTER - "Il Napoli è da scudetto? Ha un'identità e sa cosa vuole. Per me ci vorrà più tempo per dare identità alla Roma, ci saranno anche nuovi innesti. Abbiamo cambiato più del Napoli ma questo non è necessariamente uno svantaggio. Il Milan ha fatto molti acquisti ma la cosa importante è la qualità dei giocatori. Cercheremo di essere competitivi sul mercato così come il Milan. ​Anche l'Inter sta ricostruendo. Di sicuro hanno un ottimo allenatore e questo può essere d'aiuto a lottare per il vertice"-

    COSA MANCA - "Alla Roma manca l'alternativa a Dzeko, i due esterni offensivi, un terzino sinistro e un centrale difensivo. A centrocampo stiamo bene, dobbiamo andare a toccare gli altri reparti”.


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