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Di Francesco: 'Nainggolan titolare con l'Inter. Schick? Ci aspettavamo di più'
SALTO DI QUALITÀ - "Non abbiamo ancora fatto il salto di qualità per dimostrare di poter lottare per il titolo, siamo indietro e ora dobbiamo cercare di fare del nostro meglio per dare fastidio e migliorare la situazione in classifica. In questo periodo abbiamo fatto male, prima invece ci siamo resi protagonisti di ottime cose, abbiamo una partita da recuperare e la voglia di tutti è di rimettersi in carreggiata. Fino a 20 giorni fa eravamo una rivelazione e avevamo fatto benissimo in Champions, non siamo quelli del primo tempo contro l'Atalanta. Lavoreremo in maniera tale e con positività, dobbiamo avere equilibrio e devo essere il primo a riportare la squadra ai livelli di qualche tempo fa".
SU SCHICK E MODULO - "Schick criticato? Ci aspettavamo di più, ma mi ricordo che quando giocavo nella Roma Tommasi un giorno fu costretto a uscire da Trigoria scortato, poi è diventato l'idolo dei tifosi della Roma. A volte si tende a distruggere troppo frettolosamente i calciatori, ancora deve esprimere il suo potenziale. Credo nel 4-3-3, si andrà avanti con questo modulo. Lavorerò sul 4-3-3 e sulla testa dei giocatori, con positività visto che l'ambiente del calcio spinge troppo presto a giudizi negativi. Forse prima i giudizi erano stati troppo lusinghieri e ora troppo pessimisti, bisogna ritrovare equilibrio".
SUL MERCATO - "Non ho parlato con Pallotta, il mio referente su tutto è Monchi, vedremo quello che accadrà. Io faccio il tecnico e do delle direttive tecniche, la dirigenza si occuperà del mercato e degli avvicendamenti. Badelj? Ottimo giocatore, ma noi ne abbiamo altrettanti. Forse non tutti hanno rispettato le aspettative, ma sono sicuro che alla lunga i nostri centrocampisti daranno grandi soddisfazioni".
#Roma, #DiFrancesco: “Non c’è un caso #Nainggolan. Fino a venti giorni fa...” #SerieA [ @giacomobrun24 ] pic.twitter.com/zg4HuUQV3K
— calciomercato.com (@cmdotcom) 10 gennaio 2018