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    • Delort e Féret: i loro gol per prendere il PSG

    Delort e Féret: i loro gol per prendere il PSG

    Poco meno di 250 chilometri separano lo Stade Michel d’Ornano e Le Parc des Princes. Il primo è lo stadio del Caen il secondo e ben più conosciuto, è la casa del Paris Saint-Germain. Distanze tutt’altro che incolmabili e percorribili in poco più di due ore di macchina. Più difficilmente raggiungibile appare invece il club parigino se il discorso si sposta da un punto di vista turistico a quello calcistico. Dopo tredici giornate di campionato troviamo infatti il PSG al primo posto della Ligue 1, con undici vittorie e due pareggi, seguito dal Lione a dieci lunghezze e, appunto, dalla sorpresa Caen, terza a 11 punti di distanza dalla multinazionale parigina. Difficilmente raggiungibile dunque ma non impossibile da insidiare, almeno fino a che la matematica non emetterà le sue sentenze. Per il momento il club normanno si gode questo terzo posto in solitaria continuando a mostrare bel gioco e grande organizzazione di squadra che, grazie al 4-1-4-1 messo in piedi dal tecnico Patrice Garande è in grado di esaltare le caratteristiche tecniche dei suoi giocatori più rappresentativi, due tra tutti: Julien Féret e Andy Delort.

    ESPLOSI TARDI - Il primo, trentatreenne centrocampista centrale e capitano, pur essendo entrato forse un po’ tardi sulla scena del calcio che conta (il suo debutto nella L1 avviene a 26 anni) è diventato pedina irremovibile della scacchiera disegnata da Garande. Velocità, intelligenza tattica e potenza di tiro fanno di lui un calciatore che, partendo dal centrocampo e svariando nella zona destra dell’attacco, nell’arco di una stagione può garantire goal e assist, dare un fondamentale equilibrio tattico e infondere fiducia a tutto il reparto. Tre reti per lui dopo tredici giornate, le più belle sicuramente quelle contro il Troyes e l’ultima, di pregevole fattura contro il Guingamp. Il primo, attaccante ventiquattrenne dotato di velocità, tecnica e forza fisica, precisione e potenza nel tiro da fuori, non disdegna affatto gli inserimenti in area di rigore come in occasione del gol vittoria contro il Saint-Etienne. La sua giovane età, i suoi 4 goal in Ligue 1 e il valore di mercato in ascesa, fanno di lui un’appetibile uomo mercato. Per il momento il giovane attaccante francese si è limitato a dichiarare il suo amore per l’Olympique Marsiglia di cui è tifoso, ma non mi stupirei se questo ottimo inizio di stagione accendesse su di lui i riflettori di squadre ancor più blasonate. Solo sirene di calciomercato o qualcosa di più? Staremo a vedere, gennaio è vicino ma nel frattempo la classifica ci dice che grazie ai gol di Féret e Delort, Parigi non è poi così lontana. 


    Gianluca Ruggeri

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