Delneri aspetta Zarate:| Del Piero reclama un posto
Il cielo sopra la Juve è sempre più blu. Gruppo folto e sole splendente: stamani quasi non sembrava la solita grigia Vinovo. Simone Pepe ha smaltito l'influenza e ha lavorato con i compagni, Grygera ha confermato i progressi dei giorni scorsi ed è già in concorrenza con Motta e Sorensen per la corsia destra, Iaquinta non ha giocato la partitella finale per svolgere una seduta in palestra: il suo stop è programmato, assicura la Juve. L'attaccante calabrese è candidato ad affiancare nuovamente Quagliarella nel posticipo di domenica sera, con vista sul secondo posto, contro la Lazio (arbitrerà Paolo Tagliavento di Terni). Ma attenzione anche a Del Piero che nelle ultime quattro partite di campionato è stato schierato una sola volta tra i titolari. Il capitano preme per giocare, si proclama pronto a tornare il trascinatore della prima parte della stagione bianconera.
TATTICA ANTI-ZARATE - Delneri ha lavorato con i suoi difensori, affidando centrocampisti e attaccanti al suo vice Conti. Il tecnico bianconero ha testato una retroguardia formata da Motta, Bonucci, Chiellini e Grosso. Il pericolo numero uno è Zarate, tornato devastante da quando gioca da prima punta. Delneri sta studiando la strategia per arginarlo, una "gabbia" presumibilmente simile a quella in cui Reja proverà a contenere la furia di Krasic. Per evitare che l'argentino detti legge in area bianconera, la Juve proverà a tagliargli i rifornimenti, raddoppiando le marcature sugli ispiratori del gioco biancoceleste, Hernanes e Mauri.