Del Neri mette già le mani avanti 'Mai detto che dobbiamo correre dietro all'Inter'
Il primo tonfo in campionato arriva senza tanti appelli per la Juve targata Del Neri, che nel dopo gara prova una difesa d'ufficio: "Un buon inizio, poi ci siamo spaventati ad attaccare alti per la loro rapidità, la squadra ha avuto delle difficoltà ed è andata sotto per un eurogol. Poi abbiamo giocato in 10 per quasi tutto un tempo perché Martinez si è fatto male dopo 5-10 minuti dal suo ingresso. Abbiamo fatto anche cose buone, mi è piaciuto vedere il tentativo della squadra di riagguantare il pari fino al 95', purtroppo il gol di Donati è nato da un fallo commesso da noi e da una punizione battuta veloce dal Bari, in questo dobbiamo migliorare perché non bisogna fare errori di questo tipo.
"Quagliarella? Sia lui che Del Piero si sono sacrificati tanto. Felipe Melo? Hanno giocato 90' giovedì sia lui che Sissoko, ho scelto Felipe titolare perché aveva fatto una buona gara, col crescere della condizione può rendere tanto, io punto molto sui centrocampisti".
Sul mercato il tecnico si mostra possibilista: "Dobbiamo recuperare Amauri, Iaquinta, abbiamo Aquilani. Ma possiamo comunque migliorare la squadra, ringiovanirla, ci si può permettere qualcosa ma dobbiamo valutare le possibilità economiche".
Dopo 90 minuti le ambizioni bianconere sembrano già ridimensionate: "Non abbiamo fatto una buona partita - conclude il tecnico bianconero - Mai detto che dobbiamo correre dietro all'Inter, dove possiamo arrivare non lo so. Comunque il campionato è appena cominciato, non finisce oggi. Siamo partiti col piede sbagliato ma la voglia c'è. Dobbiamo capire che la Juve è sempre combattuta al massimo da tutti"