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De Zerbi: ‘Potevo andare al Bologna, ho detto di no per questo motivo’
LA GUERRA - “Durante la guerra non ho avuto paura di morire, ero solo preoccupato per i giocatori. Allo Shakhtar stavamo costruendo una squadra speciale. A causa del conflitto sono stato costretto a lasciare tutto”.
SPALLETTI - “Con Spalletti abbiamo un buon rapporto è il miglior allenatore italiano perché rimane sempre delle proprie idee anche cambiando squadra e modo di fare calcio”.
BOLOGNA - “Ci sarei andato a piedi, è una delle migliori piazze d’Italia. Ma in quel momento ho ritenuto non fosse giusto per me. Non conosco Mihajlovic personalmente, ma c’è comunque tanta stima.”