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De Siervo: 'La Serie A muore, colpa della pirateria. Plusvalenza Juve? La sanzione va riconsiderata'
CONTROLLO - "C’è soprattutto l’atteggiamento omissivo delle società di telecomunicazione. Abbiamo il triste primato di essere il Paese col tasso di pirateria più alto al mondo. E questo è avvenuto nel silenzio della politica e delle autorità. Oggi gli investimenti stranieri sono frenati. Chi compra una borsa in un negozio se in strada te la vendono identica a un quarto del prezzo?".
DIRITTI OGNI 5 ANNI - "Vendere i diritti su cinque anni ci permette di affrontare il mercato con le stesse armi delle altre Leghe europee. E non avvantaggia Dazn o Sky che hanno i diritti. Anzi, fornisce a nuovi player interessati a entrare nel calcio italiano il tempo sufficiente per sviluppare il prodotto".
CASO JUVENTUS - "Il mio disappunto è per il fatto che si sia voluti intervenire in costanza di campionato: questo può essere un elemento di alterazione. Per il resto, parliamo finora di ipotesi di reato e procedimenti aperti: l’auspicio è che questa sanzione per le plusvalenze possa esser riconsiderata perché asimmetrica sia a livello europeo, sia italiano".
CONTRO LA PIRATERIA - "Elemento esiziale per il nostro futuro è che questo governo riesca a inserire in uno dei prossimi strumenti legislativi una norma chiara contro la pirateria del calcio, che ha caratteristiche diverse da tutto il resto: ha bisogno di un intervento immediato, per far cadere il sito pirata entro 30 minuti. Senza questo intervento saremo sempre il calcio più piratato del mondo. Quindi più poveri. E la responsabilità non può che essere della politica. Vorrei invece ringraziare Agcom, che negli ultimi mesi ha finalmente assunto una delibera chiara e i parlamentari Elena Maccanti e Federico Mollicone che lavorano a un provvedimento quadro: si occuperà delle infinite sfaccettature della pirateria nel Paese, incluse le frodi online. Lo avremo entro un anno. Ma ora serve una norma immediata".