De Rossi-Sabatini:| Roma, contatto positivo
Walter Sabatini ieri era a Milano e ha avuto un contatto con Sergio Berti, procuratore di Daniele De Rossi. Un contatto positivo, anche se interlocutorio. Perché l'intenzione del ds è quella di parlare a quattr'occhi quanto prima col giocatore e di rivedere Berti, probabilmente già oggi. Senza pressione però. Senza fretta. Sabatini a De Rossi ci tiene, e anche molto. Lo considera un giocatore fortissimo, ma anche un ragazzo che, a soli 28 anni, è troppo spesso sbattuto in prima pagina per motivi che poco hanno a che fare col calcio. Ecco perché vuole preservarlo, vuole che si goda queste vacanze (da anni non le aveva così lunghe) e che si presenti all'inizio della nuova stagione più in forma e motivato che mai. L'intenzione di Sabatini è quella di parlare con De Rossi prima che parta per le ferie, ma senza occhi puntati addosso. Convinto com'è che il rinnovo non sarà un problema. Magari non proprio una formalità, ma non ci saranno intoppi.
La base è quella dei quattro milioni netti a stagione più i premi, probabilmente la Roma potrà arrivare anche a quattro e mezzo, visto che DiBenedetto ha fatto sapere chiaro e tondo che un giocatore come De Rossi non può essere perso. Non che Baldini e Sabatini fossero mai stati convinti del contrario, anzi. Fin da subito è parso a tutti evidente come il rinnovo del centrocampista fosse una priorità. Quello che poi è successo negli ultimi giorni non ha fatto altro che aumentare questa convinzione. Non solo: le accuse infondate che sono state rivolte a Daniele hanno indignato non solo la proprietà uscente (ed era quasi scontato, visto il legame che c'è con Rosella Sensi e tutta la sua famiglia) ma anche DiBenedetto e tutte le persone che faranno parte della Roma del futuro e che sono concentrate a preservare e tutelare De Rossi in ogni forma possibile.
Sabatini è il più indignato per quello che è successo: conosce De Rossi e la sua famiglia, neanche per un secondo ha creduto a quello che alcuni organi di stampa millantavano, si è risentito perché ha subito compreso quali ripercussioni una (falsa) notizia del genere avrebbe avuto sul morale del giocatore. Ecco perché, quando ci parlerà, lo rassicurerà anche su questo: la Roma lo tutelerà. E farà in modo che si torni a parlare di lui solo per le prestazioni in campo.
(Il Romanista)