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    De Roon: "Atalanta da scudetto? Ancora no, l'Inter è la più forte"

    De Roon: "Atalanta da scudetto? Ancora no, l'Inter è la più forte"

    In una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport il centrocampista dell'Atalanta Marten De Roon ha analizzato la prima parte di stagione dei nerazzurri, primi in campionato a +2 sul Napoli, ai quarti di Coppa Italia e in zona playoff nel nuovo formato della Champions League. E a gennaio saranno anche protagonisti nella Supercoppa italiana in Arabia Saudita. Il giocatore olandese racconta punti di forza e segreti di una macchina perfetta, quando gli chiedono se oggi è più difficile essere umili lui non si nasconde: "Sì, certo. La parola 'scudetto' non la nominiamo mai, ma è difficile negare che siamo lì e usiamo delle frasi fatte come 'è ancora lunga...'. Però arriverà un momento in cui dovremo dichiarare i nostri obiettivi".

    LA TRASFORMAZIONE DI GASPERINI - Per lo scudetto, però, c'è ancora tempo: "Io vedo ancora l'Inter come la squadra più forte. Dubito che servirà portare qualche compagno con i piedi per terra, eventualmente ci penserà l'allenatore e non io. Quando abbiamo vinto a Cagliari Gasperini ci ha detto solo che per arrivare in alto non è questo il livello che dobbiamo mostrare". Gli anni passano, i giocatori cambiano, ma la costante dell'Atalanta è lì in panchina; ogni anno l'impronta del Gasp fa la differnza: "Rispetto a prima, forse, almeno ogni tanto, lo vedo godere di più per quello che facciamo. Se avesse un fumetto che potesse dirci quello che pensa, nella nuvoletta ci sarebbe scritto 'mamma mia, cosa stiamo facendo'". 

    ATALANTA VS ATALANTA, SQUADRE A CONFRONTO - "Ho sempre pensato che a Bergamo si viva bene, adesso però credo anche che il gioco che stiamo facendo è uno spettacolo. Nei primi anni eravamo una sorpresa, poi sarebbe potuto diventare meno facile perché ormai ci conoscevano, Eppure... Questa squadra è simile a quella con il Papu, Ilicic, Zapata e Muriel che entrava dalla panchina: anche se quella quella squadra era meno solida nella fase difensiva, oggi c'è più equilibrio. Se siamo lassù c'è anche il fattore fortuna, ma soprattutto siamo più maturi e alcuni giocatori sono cresciuti: vuol dire essere in grado di vincere partite che qualche anno fa avremmo perso". 

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    Utente CM 761250
    Utente CM 761250

    Nessun dribbling solo la constatazione della realtà. Se poi volete vendere fumo alla gente e face...

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