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  • De Pieri anche l'Inter ha il suo "Cole Palmer". Da Del Piero a Inzaghi, già trascinatore in Primavera

    De Pieri anche l'Inter ha il suo "Cole Palmer". Da Del Piero a Inzaghi, già trascinatore in Primavera

    • Emanuele Tramacere
      Emanuele Tramacere
    Un talento puro merita la sua chance e la gara di Champions League contro il Monaco è servita a Simone Inzaghi per lanciare in prima squadra Giacomo De Pieri. Il fantasista, già protagonista assoluto in Youth League di partita in partita si sta sempre più prendendo la formazione Primavera di Zanchetta sulle proprie spalle e l'esordio in Champions è il regalo che aspettava da tempo.

    TALENTO RARO - Nato a Lughignano, frazione di Casale sul Sile in provincia di Treviso il 29 dicembre 2006 è praticamente un classe 2007, ma ha sempre giocato fin da quando era piccolo da sottoerà con i ragazzi più grandi di lui. A 6 anni gioca nei campi in cemento dell'oratorio di Casale, poi a 9 anni entra a far parte Liventina Opitergina una società affiliata all'Inter che fin da subito segnala il ragazzo agli scout nerazzurri. A 13 anni, dopo essere stato visionato dal vivo dall'allora responsabile del settore giovanile Roberto Samaden (oggi all'Atalanta) i nerazzurri l'hanno convocato a Milano.

    DEL PIERO, DYBALA E FODEN  -  All'epoca del viaggio di Samaden il responsabile della Liventina disse: "Questo è due volte Del Piero", anche lui cresciuto in Veneto, ma che rispetto a De Pieri era più attaccante e comunque destro di piede. Il talento nerazzurro è invece mancino e per questo i suoi modelli da cui cerca di "rubare" segreti e giocate sono Phil Foden del Manchester United e Paulo Dybala oggi alla Roma.

    UN "COLE PALMER" NERAZZURRO - Guardandolo giocare, tuttavia, De Pieri a noi ricorda più un giocatore diverso, che in questi ultimi due anni sta esplodendo con il Chelsea: Cole Palmer. Come l'inglese ha infatti sia un ottimo senso del gol, ma anche un'eccellente qualità nei piedi. Trequartista puro ma all'occorrenza anche esterno destro d'attacco, Giacomo è bravo a saltare l'uomo, ha una discreta velocità, ma, soprattutto un mancino affilato in grado sia di mettere in moto i compagni, sia di cambi di campo repentini e precisi.

    SHOW IN EUROPA - Di anno in anno, fin dall'Under 17 è sempre stato uno dei migliori in rosa per gol e assist. L'anno scorso con l'Under 18, in una stagione conclusa con la sconfitta in semifinale scudetto per 4-3 dal Genoa vincitore, ha chiuso con 14 gol e 9 assist e quest'anno è già ripartito alla grande con 1 gol e 3 assist in 8 gare. È stato però in Youth League che De Pieri ha iniziato a prendersi l'Inter con 2 gol e 3 assist oltre a 5 gol + 5 assist in campionato.

    INZAGHI, L'ITALIA E IL CONTRATTO - L'Inter crede tantissimo in lui, lo ha già blindato con un contratto triennale e soprattutto ha già iniziato a fargli assaporare il clima della prima squadra. L'anno scorso, alternandosi fra Under 18, Primavera e Youth League, è stato chiamato da Simone Inzaghi per aggregarsi più volte agli allenamenti della rosa nerazzurra. Un'emozione incredibile coronata con l'esordio in Champions League, ma vissuta come quella delle chiamate nelle Nazionali giovanili italiane. Fin dall'Under 16 e ora addirittura ancora una volta da sotto età in Under 20, De Pieri è sempre stato fra i convocati di alto livello fra gli Azzurrini.

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