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De Montis a CM: 'Io, Totti e i nostri talenti. Il nuovo crac del Barça e un tunisino alla Zidane'
Com'è strutturata la CT10?
"Totti è il socio di riferimento, io sono il socio-agente che si occupa della parte negoziale/contrattualistica e Giancarlo Pantano è il nostro collaboratore più vicino. Oltre a noi, ci sono una serie di altri collaboratori esterni che individuano giocatori e li segnalano".
Quali sono i vostri obiettivi?
"Siamo un'agenzia neonata che ha scelto di prendere giocatori giovani per crescere insieme a loro. Abbiamo la fortuna di lavorare a Roma dove c'è un ampio bacino d'utenza, ma in generale siamo attivi sia in campo nazionale che internazionale. La nostra strategia non è quella di prendere più giocatori possibili, piuttosto quella di metterne sotto contratto pochi ma di prospettiva".
Chi è il primo giocatore che ha firmato con voi?
"Cristian Volpato, della Roma. E’ stata una bella soddisfazione. Era arrivato a 16 anni dall'Australia, non aveva mai giocato nelle giovanili italiane ed era una scommessa in tutto e per tutto. La madre è stata bravissima portarlo qui, alla fine la sua strada si è incrociata con Francesco che dopo averlo visto ha capito subito che quel ragazzo aveva del potenziale. E' stato il primo giocatore che ha visionato".
Sicuramente l'occhio esperto in questo caso fa la differenza.
"Quando guarda un giocatore lui è sempre una sentenza, sia in positivo che in negativo. Tempo fa abbiamo visto dei 2007 sui quali aveva fatto dei determinati commenti, e puntualmente, a distanza di un paio d’anni si è avverato quello che aveva pronosticato".
Avete da poco rinnovato il contratto di Pagano con la Roma, ci racconti che giocatore è?
"Mi piace partire da un dato: è il centrocampista che ha fatto più gol e assist nella Primavera della Roma. Al momento ha totalizzato 8 reti e 5 assist, siamo solo a marzo e ha già fatto meglio di ogni altro giocatore nel suo ruolo a fine stagione. Noi per motivarlo gli diciamo che deve essere un piccolo Nainggolan, l'allenatore Guidi gli consiglia di far passare dai suoi piedi più palloni possibili. Inoltre Pagano ha una gran mentalità: quando c'è una difficoltà non si butta giù, ma diventa ancora più determinato".
E' già arrivata qualche offerta?
"Non posso dirlo, lui sta bene alla Roma, però posso dire che in Italia ci sono tante squadre interessate a lui".
Tra i migliori talenti della vostra scuderia c'è anche Filippo Distefano della Fiorentina.
"Già lo scorso anno si era distinto nella primavera di Mr. Aquilani tanto da essere stato l’unico ad esordire in prima squadra in campionato contro la Sampdoria. Quest’anno si sta ripetendo a suon di gol e grandi prestazioni. Si è guadagnato anche l’esordio i Conference League dove ha fatto un partitone e sfiorato il gol. E’ un giocatore che gioca un calcio maturo ed è pronto per una prima squadra che sia a Firenze o fuori.
Cosa puoi dirci di Toni Caravaca, centrocampista classe 2004 del Barcellona (QUI la sua storia)?
"A gennaio sono arrivate offerte dalla Serie A, ma il Barcellona non l'ha lasciato partire. Il club spagnolo sta facendo delle riflessioni sul ragazzo in scadenza di contratto, anche il Napoli è molto interessato".
Un altro giovane da seguire?
"Mootez Zaddem, tunisino classe 2001; è una mezz'ala molto tecnica. Noi spesso lo prendiamo in giro dicendogli che sembra Zidane, ma parlando seriamente ha un potenziale importante".
C'è qualche vostro giocatore all'estero che poteva venire in Italia? "Max Aarons, terzino destro del Norwich. E’ gestito da l’agenzia inglese di Rio Ferdinand e noi lo rappresentiamo in Italia. Abbiamo avuto un'offerta importante quando alla Roma c'era ancora Fonseca; è stata una delle primissime trattative che ha fatto Pinto, ma la richiesta degli inglesi era molto alta. Il contratto del giocatore scade a giugno 2024, e anche le richieste del Norwich sono più che dimezzate. E’ un giocatore che può fare la differenza in serie A".
@francGuerrieri