De Laurentiis: 'Sarri? Mai detto come deve giocare. Ha un'opzione per 5 anni'
Intervenuto nel corso di un convegno tenutosi a Napoli intitolato "30 anni persi? La prevenzione della devianza giovanile in Campania a 30 anni dalla Legge Eduardo: risultati e prospettive", in occasione del trentennale della morte di Eduardo de Filippo, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato molto dell'attuale situazione del Napoli come riportato da TuttoNapoli.net: "Il contratto di Sarri comprende già delle opzioni prestabilite per i prossimi cinque anni, potrei magari decidere di dargli un bonus, ma questi sono fatti miei".
ATTACCO AI GIORNALI - "Un'altra cosa che mi dà fastidio è che Corriere e Gazzetta si permetto di fare i titoli e non li lasciano scegliere ai redattori che scrivono i pezzi. Non è serio fare un titolo che poi contraddice ciò che è scritto all'interno dell'articolo. Se si continua così smetterò di fare conferenze stampa, parlerò solo con due televisioni che sceglierò personalmente".
QUESTIONE DI MODULO? - "Ho solo parlato col mio direttore sportivo, per me la società è una famiglia dove non c'è separazione. Non mi sono permesso di dire a Sarri come giocare, mi sono permesso di fare riferimento a due moduli già utilizzati dal mister, visto che il 4-3-3 lo ha provato già in ritiro e già in passato. Se uno qui non può nemmeno parlare allora, ragazzi, abbandono. Dico 'jatevenne' e me ne vado!".
CAVANI VS HIGUAIN - "Meglio Higuain o Cavani? Il Pipita è il vero centravanti, Cavani era una seconda punta prestata a quel ruolo, in grado di andare a recuperare palla a tutto campo. Era così protagonista che pensavo potesse dare una ginocchiata al portiere e mettersi al suo posto! A mio avviso potrebbero giocare benissimo insieme, anche se mi trovo meglio con Higuain".