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De Ketelaere va al Mondiale, ma ora è un caso anche in Belgio: 'Al Milan non gioca, sarà utile in Qatar?'
IN BELGIO SI PREOCCUPANO - Nulla che gli abbia precluso la partecipazione ai Mondiali, ma già la presenza di De Bruyne monopolizzerà la trequarti; adesso che CDK viene da un periodo estremamente negativo il suo impiego nella formazione titolare, magari a sinistra sfruttando le non perfette condizioni di Eden Hazard, è in discussione. In Belgio uno dei temi ricorrenti in questi giorni è proprio questo: al Milan Charles non gioca, quale sarà il suo impatto ai Mondiali? Addirittura c'è chi si chiede se abbia senso portarlo e invoca lo stesso trattamento ricevuto da Origi, non convocato. Ma Martinez è stato di avviso differente.
LA DIFESA DELL'AGENTE - Le parole del suo agente Tom De Mul alla trasmissione olandese Sjotcast Podcast arrivano a tamponare l'emorragia: "E' normale che stia avendo qualche difficoltà, ma va aspettato. Al primo anno in una big ci sono sempre alti e bassi, è uno sviluppo normale. In più su di lui si sono create grandi aspettative perché ci è voluto un po' di tempo per chiudere l'affare, ma il Milan ha fatto una grande mossa". No, non è un momento semplice. Ma ritrovare metaforicamente l'aria di casa può aiutarlo a ritrovare con essa anche il sorriso e a presentarsi a gennaio con nuove energie. Brahim Diaz ha risposto presente, ma a Pioli serve tutto quello che De Ketelaere può offrire, e gli serve il prima possibile. Altrimenti il Napoli diventerà presto irraggiungibile...