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  • Dall'Inter a leggenda del Vicenza: ora Giacomelli vuole la B col Mantova del vice-De Zerbi

    Dall'Inter a leggenda del Vicenza: ora Giacomelli vuole la B col Mantova del vice-De Zerbi

    • Alessandro Di Gioia
    Non è facile sapersi reinventare dopo 11 anni e 363 partite nello stesso club, soprattutto se sei il recordman di presenze di sempre e una vera e propria leggenda. Stefano Giacomelli, classe 1990, è uno degli ultimi numeri 10 del nostro calcio e ha legato indissolubilmente il proprio nome alla storia del Vicenza, che ha rappresentato tra Serie B e Serie C per più di 4mila giorni, accanto a compagni come Alessandro Camisa, Marco Padalino e Simone Tiribocchi: una bandiera del Lanerossi, un destino inimmaginabile per il 34enne, umbro originario di Spoleto e cresciuto tra Foligno e Inter.

    DALL'INTER A 11 ANNI NEL VICENZA - I nerazzurri se lo aggiudicano quando ha 18 anni, per renderlo uno dei protagonisti della Primavera, prima di lasciarlo partire in direzione Foligno, club con cui centra i playoff per salire in Serie B per la prima volta nella storia. Seguono due esperienze non fortunate con Pescara e Ternana, prima della lunga storia d'amore con il Vicenza, iniziata quasi per caso, in seguito ad un scambio con gli abruzzesi che include il cartellino di Elvis Abbruscato. Dopo un legame che dura dal 2012 al 2023, a malincuore, saluta il Veneto da svincolato, e sceglie di trasferirsi al Mantova, una vera e propria scommessa.

    DALLA D AL PRIMO POSTO IN C - Già, perché i virgiliani arrivavano da un'annata nerissima, culminata con la retrocessione in Serie D arrivata dopo il ko ai playoff contro l'Albinoleffe, la prima dal 1954: solo il ripescaggio evita l'onta della caduta tra i dilettanti. Ma la nuova stagione è di tutt'altra pasta: dopo 11 giornate, primo posto del Girone A a quota 26 punti, grazie a 8 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta, frutto di 18 reti realizzate e 11 subite, a + 3 su Triestina e Padova. 

    IL VICE DE-ZERBI E IL GOL AL 91' - Merito del gran lavoro di Davide Possanzini, secondo di Roberto De Zerbi allo Shakthar Donetsk e già calciatore di Brescia e Palermo, ma anche della solita classe e attitudine di Giacomelli, già autore di una prodezza di tre punti: il 2-1 su punizione al 91' contro il Novara, che ha fatto letteralmente impazzire il Martelli e consentito di mantenere il vantaggio sulle seconde, in un girone che sarà più che agguerrito. Avere un'arma come quella del 10 ex Vicenza, che sogna di tornare in B con i lombardi, si rivelerà alla lunga fondamentale nella corsa promozione.

    @AleDigio89

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