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Dalla Spagna: l'Atletico Madrid si tira fuori per Cavani, la Roma è in pole position
La suggestione che porta Edinson Cavani verso la Roma inizia a diventare un rumor sempre più insistente. Dall'Uruguay viene ribadita la linea che l'offerta presentata dal club giallorosso al giocatore e al fratello-agente Walter Guglielmone è la migliore in assoluto: contratto triennale a cifre importanti e ovviamente un ruolo da protagonista nella squadra di Fonseca. E dalla Spagna, in particolare dal quotidiano As, si evidenzia come l'Atletico Madrid, considerata l'alternativa più credibile nel futuro dell'attaccante, abbia abbandonato da tempo il tavolo delle trattative.
L'ATLETICO VIRA SU MILIK - I colchoneros, ancora scottati dalla mancata chiusura dell'accordo a gennaio, quando Cavani sembrava realmente destinato ad anticipare il suo addio al Paris Saint Germain a 6 mesi dalla naturale scadenza del contratto, non sono intenzionati a riaprire il dialogo dopo aver considerato eccessive le pretese economiche dell'ex centravanti del Napoli. Questa è sempre stata la versione dell'Atletico sulla vicenda, mentre l'entourage del Matador aveva fornito un'altra spiegazione, incolpando il club spagnolo di non aver rispettato i patti e di non aver raggiunto un accordo col PSG. Da qui, la decisione di virare su Arkadiusz Milik, che il Napoli è intenzionato a cedere dopo lo stop alla trattativa per prolungare il contratto in scadenza nel 2021. Per il polacco, che non ha nascosto il suo gradimento di fronte all'ipotesi di accasarsi alla Juventus, De Laurentiis non è però intenzionato ad accontentarsi di meno di 40 milioni di euro.
CAVANI PER DZEKO? - Tolto l'Atletico, sempre secondo As, per Cavani rimangono dunque in corsa la Roma e l'Inter, che non ha nascosto attraverso il suo ad Marotta di considerare un'opportunità il fatto che l'uruguaiano si liberasse al 30 giugno a parametro zero. Tuttavia, i nerazzurri sono attualmente concentrati su altre situazioni di mercato e le richieste di Cavani non sono giudicate propriamente convenienti. Una sorta di "assist" per la Roma, che nei giorni scorsi non ha né confermato né smentito ufficialmente questa suggestione, ma che nel frattempo si è adoperata per rispedire al mittente i rumors su un ritorno di fiamma della squadra di Antonio Conte per Edin Dzeko. Che, con l'eventuale arrivo di Cavani, viene indicato come un esubero di lusso per alleggerire il bilancio della Roma di un biennale da circa 8 milioni a stagione.
L'ATLETICO VIRA SU MILIK - I colchoneros, ancora scottati dalla mancata chiusura dell'accordo a gennaio, quando Cavani sembrava realmente destinato ad anticipare il suo addio al Paris Saint Germain a 6 mesi dalla naturale scadenza del contratto, non sono intenzionati a riaprire il dialogo dopo aver considerato eccessive le pretese economiche dell'ex centravanti del Napoli. Questa è sempre stata la versione dell'Atletico sulla vicenda, mentre l'entourage del Matador aveva fornito un'altra spiegazione, incolpando il club spagnolo di non aver rispettato i patti e di non aver raggiunto un accordo col PSG. Da qui, la decisione di virare su Arkadiusz Milik, che il Napoli è intenzionato a cedere dopo lo stop alla trattativa per prolungare il contratto in scadenza nel 2021. Per il polacco, che non ha nascosto il suo gradimento di fronte all'ipotesi di accasarsi alla Juventus, De Laurentiis non è però intenzionato ad accontentarsi di meno di 40 milioni di euro.
CAVANI PER DZEKO? - Tolto l'Atletico, sempre secondo As, per Cavani rimangono dunque in corsa la Roma e l'Inter, che non ha nascosto attraverso il suo ad Marotta di considerare un'opportunità il fatto che l'uruguaiano si liberasse al 30 giugno a parametro zero. Tuttavia, i nerazzurri sono attualmente concentrati su altre situazioni di mercato e le richieste di Cavani non sono giudicate propriamente convenienti. Una sorta di "assist" per la Roma, che nei giorni scorsi non ha né confermato né smentito ufficialmente questa suggestione, ma che nel frattempo si è adoperata per rispedire al mittente i rumors su un ritorno di fiamma della squadra di Antonio Conte per Edin Dzeko. Che, con l'eventuale arrivo di Cavani, viene indicato come un esubero di lusso per alleggerire il bilancio della Roma di un biennale da circa 8 milioni a stagione.