Dalla Spagna al Giappone| 'Addio inguardabile Italia'
SPAGNA - Legnate a non finire dalla Spagna alla nazionale di Marcello Lippi, umiliata ed eliminata ieri dalla Slovacchia al primo turno dei mondiali. I titoli dei giornali di Madrid e Barcellona sono senza pietà per 'l'Italiettà vista in Sudafrica: "Arrivederci volgare Italia" scrive As, "L'Italia esce dal Mondiale con una vergognosa sconfitta" titola El Periodico, e Publico dice che "L'Italia piange dalla vergogna". La Razon sentenzia che "L'Italia non è più l'Italia", El Pais e El Mundo rilevano che gli azzurri hanno "toccato il fondo", Marca scrive "Lippi, colpevole", Abc afferma che "L'Italia ha trovato la pallottola della sue roulette russa" e Sport parla di una "brutta immagine" del calcio italiano. Durissimi i commenti dei giornali spagnoli dopo il disastro degli uomini di Lippi. L'Italia, scrive Abc, "non sa più giocare al calcio, e non le interessa": "prima aveva gente come Pirlo, Del Piero, Baggio, ora non li ha più o non li tira fuori". "Il 24 giugno 2010 sarà ricordato in Italia come uno dei giorni più umilianti per il calcio azzurro", scrive El Periodico: "un miserabile pareggio bastava per passare agli ottavi, ma l'Italia è finita ultima di un gruppo facilissimo". È stato, conclude il quotidiano, "un disastro maiuscolo" per l'Italia. Per El Mundo la squadra azzurra è stata "senza anima e senza logica". "La verità, scrive il quotidiano di Madrid, è che l'Italia di ieri non ha alcuna difesa possibile: una squadra dominata dalla paura, incapace di esprimere idee e un calcio degno". "La vergogna del fallimento cresce davanti alla mediocrità del gruppo: davanti a Slovacchia e Nuova Zelanda gli azzurri hanno fatto acqua da tutte le parti, forse confusi dai continui cambi di modulo di Lippi". Per Publico l'Italia "se ne va perchè non ha avuto il portiere, nè la difesa, nè il centrocampo, nè il goleador di sempre", è stata senza "un Totti, un Baggio, un Del Piero o un Paolo Rossi". "Il campione è caduto", ma era "una squadra appannata". La Vanguardia punta il dito contro Lippi: "il messaggio che Italia era senza magia lo aveva dato lui". Contro la Slovacchia, scrive il quotidiano di Barcellona, "l'Italia ha buttato nella spazzatura il primo tempo. Ha scelto di fare la siesta nei primi 45 minuti. E quando ha cercato di reagire, era troppo tardi".
SLOVACCHIA - Gli slovacchi mostrano il petto orgogliosi: hanno battuto l'Italia, si sono qualificati per gli ottavi dei mondiali e meritano di essere perdonati per gli insuccessi precedenti con Nuova Zelanda (1-1) e Paraguay (0-2). Un successo storico, resurrezione del calcio slovacco: questo il tenore dei commenti sulla stampa slovacca oggi dopo la sensazionale vittoria ieri a Johannesburg sull'Italia, campione dei mondiali 2006. I commentatori analizzano al microscopio la partita con gli Azzurri conclusasi 3-2 a favore degli slovacchi. "Era la seconda giornata più bella della mia vita, dopo la nascita di mio figlio, sono orgoglioso di tutti quanti", ha esultato il coach Vladimir Weiss in dichiarazioni ai giornalisti dopo la partita. "Eravamo sotto una pressione immensa, ma ciò nonostante siamo riusciti a dare un'ottima prestazione, tutti i giocatori hanno superato le loro possibilità", ha detto. Secondo il tabloid Blesk, gli italiani hanno giocato in maniera ingenua. soprattutto nella prima parte erano come dei "maccheroni scotti", forse pensavano che gli slovacchi si sarebbero sconfitti da soli. "C'abbiamo messo il cuore e ciò è stato decisivo", ha detto ai media slovacchi Robert Vittek, autore di due reti. "È un successo enorme, non ci credevo, abbiamo spostato in avanti i limiti del calcio slovacco, eravamo degli outsider, adesso siamo entrati negli ottavi". Il quotidiano Sme sottolinea che il successo slovacco è frutto di molti, felici fattori: una prestazione straordinaria, gioco coraggioso, attivo e pieno di combinazioni, la forma dell' attaccante Vittek, le modifiche della formazione eseguite da Weiss, abilità nell'aver saputo sfruttato la crisi dell' avversario e difesa forte. Tutti i principali notiziari tv hanno dedicato grande spazio alla vittoria della nazionale: la partita ha condizionato anche i colloqui in corso per la formazione del nuovo governo. "Gli uomini mi quardavano di traverso perchè volevo continuare le trattative politiche", ha detto alla tv Ta3 Iveta Radicova, futuro premier slovacco. "Abbiamo fatto una pausa", ha aggiunto il collega Josef Mihal, di un altro partito coinvolto nel negoziato. "Viva la Slovacchia", ha esclamato l'ex commissario Ue, Jan Figel: "gli italiani sono perfetti, ma anche i perfetti sono vincibili", ha aggiunto. Ondata di euforia anche da parte degli oltre 2.000 tifosi slovacchi presenti allo stadio a Johannesburg, e nel centro di Bratislava dove è stata seguita da migliaia di persone davanti a maxi-schermi. Oggi i calciatori si godono una giornata libera, e il fine settimana si preparano per la partita di lunedì con l'Olanda. "Sarebbe davvero una bella sorpresa se riuscissimo a ripetere la prestazione di ieri" con l'Italia, ha detto Vittek.
GIAPPONE - La sorpresa per la clamorosa eliminazione dell'Italia dai Mondiali a opera della Slovacchia traspare in tutta evidenza sulla stampa e sui media nipponici (in tv i giudizi sono stati impietosi) che senza mezzi termini hanno parlato di 'Azzurri inguardabilì. "Non è l'Italia cui siamo abituati", ha notato lo Yomiuri, il più diffuso quotidiano al mondo con oltre 10 milioni di copie solo nell'edizione del mattino. La squadra, ha aggiunto ancora in un articolo dall'emblematico titolo 'Italia, crolla la difesà, "ha perso ben 7 punti su tre partite, trovandosi sempre in affanno in ogni match e nella posizione di rincorrere e di dover recuperare". In altri termini, il punto di forza, la linea della difesa "ha perso sicurezza e smalto". Giudizi duri anche dall'Asahi, il secondo quotidiano del Sol Levante, titola 'Italia, fine della glorià. "Bisognava mettersi le mani davanti agli occhi. Anche il 'catenacciò, parte della tradizione italiana, è venuto meno". Il risultato contro la Slovacchia "lascia una macchia nella storia degli Azzurri". Fabio Cannavaro diventa quasi il simbolo di una squadra dissoltasi in quattro anni ("in Germania era stato eletto migliore giocatore del mondo"), colpa anche del ct Marcello Lippi "che ha continuato a fare leva sulla vecchia guardia".
STAMPA ARABA - La stampa del Golfo arabo e del Levante sembra non poter digerire la rapida eliminazione dell'Italia dai mondiali di calcio, in cui "gli slovacchi hanno divorato gli spaghetti". "La caduta degli eroi", ha scritto il libanese as Safir sulla sua prima pagina, in cui pubblica anche la foto di due tifosi con il tricolore visibilmente affranti dopo la sconfitta degli azzurri, che definisce "una delle più grandi sorprese della coppa del mondo". "La Slovacchia fa una delle più grandi sorprese battendo l'Italia", ha scritto anche al Arab al Youm in Giordania. "L'Italia da l'addio prematuro alla coppa del mondo" è invece il titolo di al Qabas del Kuwait, mentre per il siriano al Thawra "i campioni del mondo escono dalla porta di servizio". "Gli slovacchi divorano gli spaghetti" e il titolo di al Watan del Qatar, mentre per al Ittihad degli Emirati Arabi Uniti "gli slovacchi hanno assassinato il sogno degli italiani". "Continua la caduta dei più grandi: gli azzurri (in italiano) seguono i galli", ha scritto, riferendosi ai francesi, il panarabo al Hayat, che descrive la sconfitta dell'Italia come "drammatica". "I campioni del mondo seguono i vice-campioni", ovvero i francesi, ha scritto un altro quotidiano internazionale arabo, Asharq al Awsat. I libanesi l'Orient le Jour e al Mustaqbal, hanno invece scritto in prima pagina "Ciao Italia".