Dalla Serie B giapponese ai Mondiali con l'Australia: la rivincita di Duke, l'elettricista mancato
Mitchell Duke non ha un fisico eccezionale, ma un gran tempismo da far invidia a tutti i suoi compagni. La persona giusta al momento giusto, con quella spizzata di testa ha deciso la gara tra Tunisia e Australia tenendo i Socceroos ancora in corsa per la qualificazione agli ottavi del Mondiale. Già titolare con la Francia - ammonito e sostituito nella ripresa - il ct Graham Arnold l'ha pescato nel Fagiano Okayama, club di seconda divisione giappone che ha sfiorato la promozione in J-League. E' stato il secondo giocatore scelto nelle convocazioni dopo il portiere Ryan.
PUPILLO DEL CT - Ma non è un caso, perché nel 2011 i due si sono incrociati al Central Coast Mariners dove Arnold l'ha fatto debuttare in prima divisione australiana. E Duke ci ha messo meno di dieci minuti a segnare il primo gol. Mitchell è un pupillo del ct, che se l'è portato anche alle Olimpiadi dell'anno scorso; era l'unico fuori quota. Due assist, decisivi nella vittoria dell'Australia contro l'Argentina di Adolfo Gaich ed Ezequiel Barco.
@francGuerrieri