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    Dal riscatto con le big al duello con Pjanic: Milan, la chiave è Kessie

    Dal riscatto con le big al duello con Pjanic: Milan, la chiave è Kessie

    • Daniele Longo
    Milan-Juventus è una gara che non ha bisogno certo di presentazioni. Ad accendere ancor di più la vigilia ci ha pensato Vincenzo Montella, finalmente rinfrancato dal salutare successo di Verona con il Chievo. Nei suoi occhi si leggeva una luce diversa, la voglia di far svegliare il pathos anche dei giocatori meno forti dal punto di vista della personalità. Contro un'armata forte in tutte le linee come quella bianconera sarà necessario una risposta altrettanto di rilievo sotto il punto della determinazione e dell'aggressività. Sia Suso, che Montella sono stati d'accordo nel giudicare la formazione di Massimiliano Allegri ancora superiore dal punto di vista della qualità tecnica.

    LA CHAVE E' KESSIE - Dal punto di vista tattico, il Milan non cambierà lo spartito visto nelle ultime due uscite. Il 3-4-2-1 è l'abito disegnato dal sarto Montella, dove fondamentale importanza assumerà il contributo  di Franck Kessie. L'ivoriano sta prendendo le misure al suo nuovo ruolo: non più mezzala a tutto campo come all'Atalanta bensì mediano con precisi compiti di copertura. Il suo lavoro in fase di pressing totale su Pianic servirà a chiudere quella che è la prima fonte di gioco dopo l'addio di Leonardo Bonucci. Ma non solo, al numero 79 rossonero verrà chiesto di essere rapido e deciso in fase di transizione prima di dare sfogo alla sua potenza fisica nel capovolgimento dell'azione. L'azione del terzo gol segnato a Verona esemplifica alla perfezione tutto questo: azione tambureggiante del Chievo con più uomini, Kessie recupera palla, percorre trenta metri palla al piede prima di premiare il movimento a chiudere verso la porta di Calhanoglu.

    RISCATTO CON LE BIG - Quello contro la Juventus sarà un test determinante anche a livello individuale per Kessie. Fin qui il suo rendimento al Milan ha conosciuto picchi elevati alternati a dei passaggi a vuoto. Quest'ultimi sono coincisi in quasi tutti i match di cartello: spaesato contro Samp e Lazio, benino contro la Roma prima della 'bocciatura', con tanto di cambio a fine primo tempo, nel derby. Ecco perché Montella si aspetta una risposta in termine di concentrazione, vero tallone d'Achille dell'ivoriano, e personalità. Perché il duello contro Pjanic e Khedira può essere la vera chiave della partita. 

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