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Dal riscatto con le big al duello con Pjanic: Milan, la chiave è Kessie
LA CHAVE E' KESSIE - Dal punto di vista tattico, il Milan non cambierà lo spartito visto nelle ultime due uscite. Il 3-4-2-1 è l'abito disegnato dal sarto Montella, dove fondamentale importanza assumerà il contributo di Franck Kessie. L'ivoriano sta prendendo le misure al suo nuovo ruolo: non più mezzala a tutto campo come all'Atalanta bensì mediano con precisi compiti di copertura. Il suo lavoro in fase di pressing totale su Pianic servirà a chiudere quella che è la prima fonte di gioco dopo l'addio di Leonardo Bonucci. Ma non solo, al numero 79 rossonero verrà chiesto di essere rapido e deciso in fase di transizione prima di dare sfogo alla sua potenza fisica nel capovolgimento dell'azione. L'azione del terzo gol segnato a Verona esemplifica alla perfezione tutto questo: azione tambureggiante del Chievo con più uomini, Kessie recupera palla, percorre trenta metri palla al piede prima di premiare il movimento a chiudere verso la porta di Calhanoglu.
RISCATTO CON LE BIG - Quello contro la Juventus sarà un test determinante anche a livello individuale per Kessie. Fin qui il suo rendimento al Milan ha conosciuto picchi elevati alternati a dei passaggi a vuoto. Quest'ultimi sono coincisi in quasi tutti i match di cartello: spaesato contro Samp e Lazio, benino contro la Roma prima della 'bocciatura', con tanto di cambio a fine primo tempo, nel derby. Ecco perché Montella si aspetta una risposta in termine di concentrazione, vero tallone d'Achille dell'ivoriano, e personalità. Perché il duello contro Pjanic e Khedira può essere la vera chiave della partita.