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Dal Pino: 'Raddoppieremo i ricavi, Serie A sarà meglio di Premier e Liga. Su diritti tv e tifosi allo stadio...'
MEDIA COMPANY - "Eravamo in una situazione in cui Sky non pagava l’ultima rata dei diritti televisivi della scorsa stagione e non stavamo giocando. Ora siamo passati da Sky che ha proposto il rinnovo del contratto al 10/20 per cento in meno, a parlare improvvisamente ora di nuove iniziative che ci permetteranno di prendere il controllo del nostro destino e di essere attori attivi in tutto questo. Vedo molto valore nel lato OTT e il nostro CEO dovrà lavorare su tutte queste cose con la mentalità di una media company; qualcosa che oggi non fa parte delle caratteristiche della Serie A. Anche se il progresso è difficile quando ci sono ‘persone che ti tirano la giacca’".
MARCHIO CALCIO ITALIANO - "Se salgo su un taxi a Rio de Janeiro, il tassista vedrà che sono italiano e dirà: ‘Paolo Rossi’ anche se sono passati 38 anni (dal 1982). In alcuni settori, hai un problema, ovvero non vogliono il tuo prodotto. Ora con il calcio, lo vogliono ovunque. È fantastico essere in grado di avere un prodotto che è un ti apre le porte dei mercati in tutto il globo".
SERIE A MONOTONA PER 9 SCUDETTI JUVE - "Se guardo agli altri campionati, in particolare al divario tra la prima e la seconda classificata, la quarta e la quinta, il nostro campionato è stato abbastanza equilibrato in questa stagione. Il mio desiderio è avere una Serie A che diventi sempre più attraente per gli investitori che amano questo sport e considerano questo sport un enorme business se gestito con la governance e la filosofia di gestione appropriate. Una volta che attireremo gli investitori giusti, i giocatori giusti, gli sponsor giusti, seguirà un maggiore equilibrio competitivo. Colgo l’occasione per dare il benvenuto a Dan Friedkin, una persona carismatica, un grande imprenditore, che sono certo farà del bene al nostro calcio".
NUOVI STADI - "Sono fianco a fianco con Rocco Commisso e tutti gli altri proprietari di club che stanno combattendo la burocrazia nei loro sforzi per investire denaro negli stadi. Ora abbiamo un’opportunità unica e storica e non possiamo perderla".
TIFOSI ALLO STADIO - "Il nostro governo è molto cauto e vogliamo essere cauti anche noi. Ma vogliamo anche fare la cosa giusta, che è diversa dall’essere solamente prudenti".
RAZZISMO - "Il nostro obiettivo è quello di sradicare il razzismo dal calcio italiano. Elimineremo e sanzioneremo pesantemente qualsiasi comportamento discriminatorio".