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Dal no alla Samp all'esordio 'alla Icardi': Krmencik spaventa la Roma
CHE ESORDIO! - Coetaneo di Mauro Icardi, Krmencik è riuscito a fare addirittura meglio del capitano nerazzurro, autore di una rete all’esordio contro il Tottenham. Grazie alla doppietta, il ceco è stato inoltre inserito nella Top 11 del primo turno di Champions, in coppia con Leo Messi. Una prima indimenticabile per il 25enne, che già a partire dalla sfida di martedì contro la Roma vuole confermarsi.
LA SFIDA A SCHICK E DZEKO - Dall’altra parte ci saranno Patrik Schick, partner d’attacco di Krmencik in occasione delle ultime sfide della nazionale ceca, e quell’Edin Dzeko arrivato da perfetto sconosciuto in Repubblica Ceca - esattamente a Teplice, 130 chilometri a nord di Plzen - ed esploso proprio in 1.Liga, prima di passare al Wolfsburg. L’attaccante del Viktoria, 7 reti in 17 presenze con la maglia della nazionale, vuole ripetersi e sogna di vestire i panni di protagonista all’Olimpico, rubando la scena proprio ai suoi avversari. Qualcuno in patria lo ha accostato proprio al bosniaco, per il grande lavoro per la squadra e la freddezza in area di rigore. Cresciuto nel settore giovanile del Plzen, dopo alcuni anni in giro in prestito in Repubblica Ceca, il classe ’93 è riuscito a guadagnarsi un posto in prima squadra, raccogliendo un ottimo bottino: 47 reti in 92 presenze con la maglia rossoblù tra tutte le competizioni.
LA SAMP E NON SOLO… - Nonostante qualche dubbio a inizio carriera per una struttura fisica importante, forse troppo, Krmencik ha confermato di essere un attaccante di assoluto livello. Non a caso, in estate la Sampdoria ha effettuato più di un sondaggio dopo l’addio di Duvan Zapata, passato all'Atalanta. Il calciatore è stato però dichiarato incedibile dal Viktoria Plzen; il club ceco è stato inamovibile anche di fronte agli interessamenti di alcuni club di Premier League, e soprattutto l’offerta del Bordeaux, che il 31 agosto ha messo sul piatto 7 milioni più bonus, per quella che poteva diventare la terza cessione più onerosa nella storia del calcio in Repubblica Ceca (alle spalle di Rosicky e Dockal). La società di Sadek ha dimostrato di credere molto nel suo attaccante, che ha subito ripagato la fiducia con due reti in Champions. E chissà che già martedì l’inno della Champions non possa dargli nuovamente la carica giusta per tornare al gol…