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Dal no al City al rigore col Palermo: vola Plizzari, l'erede di Donnarumma
NO AL CITY - Sì, "ancor di più", visto che già prima della competizione intercontinentale si parlava di questo fenomeno della porta. Visto da tutti come l'erede di Donnarumma, era finito nel mirino del Manchester City di Pep Guardiola, pronto a offrire 2 milioni di euro per un giocatore che non aveva fatto ancora il suo debutto in Prima Squadra. Niente da fare, muro del Milan: Plizzari è il futuro.
BRILLA A TERNI - In estate, il prestito alla Ternana. Il classico prestito, quello che serve a crescere, maturare, diventare grandi e mettersi alla prova. Un errore, grave, iniziale, contro il Venezia dell'ex rossonero Inzaghi; poi, però, prestazioni solide in una squadra che naviga in zona retrocessione. Ottimo contro il Parma, eccezionale nell'ultimo match contro il Palermo: sotto 1-0, blocca Coronado. Dal dischetto. Come in Corea, quando si rivelò al mondo. Poi altre parate su La Gumina e sempre sull'ex Trapani: le Fere sono uscite con zero punti, ma il portierino ha tenuto in vita Pochesci e i suoi per gli interi 90 minuti.
E IL MILAN OSSERVA... - Un percorso in crescita, quello del milanista: errori di gioventù all'inizio, mai più ripetuti. E poi, le ultime prestazioni, esaltanti, contro le big della categoria, Parma e Palermo, le maggiori indiziate per salire in Serie A la prossima stagione. Quella Serie A che lo aspetta, col Milan che lo osserva. Sempre. Lo ha fatto debuttare in amichevole contro il Bournemouth il 3 settembre del 2016, lo ha portato in panchina giovanissimo, lo ha mandato in prestito a Terni. E ora aspetta di raccogliere i frutti di quello che, la vecchia proprietà, definiva "altrettanto bravo" a Gigio Donnarumma. Il '99 che può lasciare il nuovo Milan. Ma questa è un'altra storia...
@AngeTaglieri88