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Dal Napoli alla Juve, Giuntoli vuole sempre Koopmeiners. Ma adesso l'olandese è un'alternativa
L'OBIETTIVO STORICO - Testardaggine, appunto, anche sui giocatori che in un primo momento gli sono sfuggiti. Come Teun Koopmeiners, di cui l'ex dirigente del Carpi è un estimatore fin dai tempi del Feyenoord, ma che alla fine ha scelto l'Atalanta per una crescita costante. Adesso, con 10 reti e 4 assist nell'ultimo campionato, addirittura due triplette in stagione, l'olandese sembra pronto a misurarsi ai massimi livelli. E Giuntoli non vuole perdere la seconda occasione. Solo che nel frattempo dal Napoli è passato alla Juventus, club con maggiore appeal e certo maggiori risorse, e può permettersi di trattare giocatori che in Campania non erano altro che utopie.
MILINKOVIC PRIMO OBIETTIVO - Non avrebbe mai pensato, Giuntoli, di portare Sergej Milinkovic-Savic al Napoli. Invece alla Juventus ha tutti i mezzi per intavolare la trattativa con la Lazio, dalle liquidità (da racimolare mediante la cessione di un big tra Chiesa, Vlahovic e Bremer) agli argomenti, dal blasone fino addirittura alla presenza nella stessa città del fratello Vanja che gioca al Torino, coincidenza questa del tutto fortuita ma che certo gioca a favore del dirigente. Insomma, il ds toscano non ha che l'imbarazzo della scelta, con il paradosso che, scegliendo Koopmeiners, si ritroverebbe a duellare subito con il suo vecchio Napoli.