Pasdaran solo nel culto della vittoria, Antonio Conte si sta invece dimostrando meno integralista della leggenda circa le strade da seguire per riuscire nello scopo. Per dire, in settimana, a fianco del canonico 4-2-4, ha a lungo collaudato il 4-1-4-1 o 4-3-3 per chi ama dar targhe ai moduli. Visto che l'allenatore bianconero non è tra questi, conviene andare alla sostanza: trovare il telaio che possa far coesistere sul prato Pirlo, Marchisio e Vidal.

 

Solo qualche giorno fa Conte aveva dribblato il progetto con una battuta («bisognerebbe giocare in 12...»), ma in realtà non è necessario emendare il regolamento. Basta abbassare Pirlo davanti alle trincee, esperimento già fatto, sistemare il cileno e Marchisio alla frontiera di mezzo, e allargare due ali d'attacco, come Krasic ed Elia. E nell'avamposto, Matri. Questa è la tentazione per Catania, se dall'inizio o in corsa, il tecnico lo deciderà solo in mattinata.