Da Musacchio a Morata, addio al Milan 'giovane e italiano' di Berlusconi
AFFARI FATTI - Una nuova idea che si è vista fin dai primi colpi virtualmente chiusi dai dirigenti rossoneri. Per esempio, l'acquisto di Mateo Musacchio, difensore argentino in arrivo dal Villarreal per 15 milioni di euro più 3 di bonus, che nei giorni scorsi è stato a Milano per effettuare le visite mediche. Passando poi per Franck Kessie, un'altra operazione già definita che molto probabilmente settimana prossima vedrà il centrocampista ivoriano svolgere le visite mediche e firmare il suo nuovo contratto. Tempistiche leggermente più lunghe, invece, per quanto riguarda Ricardo Rodriguez: l'intesa col terzino svizzero è totale, per chiudere l'operazione si attende solo che il Wolfsburg giochi lo spareggio per restare in Bundesliga contro il Braunschweig.
SOGNI NEL CASSETTO - E anche molti degli altri obiettivi su cui è al lavoro il Milan non sono italiani: dalla coppia della Lazio Biglia-Keita a quella della Fiorentina Badelj-Kalinic. Senza tralasciare i sogni, più o meno realizzabili, che portano i nomi di Alvaro Morata e Radja Nainggolan. Tanti obiettivi, per un Milan già attivissimo. Ma che ha messo decisamente da parte il progetto di Silvio Berlusconi.
@marcodemi90