Vinicius Jr - Non ha brillato a Parigi, ma quest'anno ha dimostrato di poter essere incontenibile quando si accende. E gli capita ormai con regolarità: esplosivo e fantasioso, il Real Madrid si gode un altro artista del dribbling.

Adama Traoré - Lo spagnolo non ha la tecnica o l'estro dei giocatori citati in precedenza, questo è sotto gli occhi di tutti. Eppure nessuno è più efficace di lui in Europa. Lo scorso novembre il CIES, Osservatorio sul calcio, lo incoronava re degli uno contro uno, con il 79% di tentativi riusciti: merito del suo strapotere atletico, bruciante nei primi tre passi e imprendibile sul lungo. A Barcellona proverà a ripetere i numeri straordinari con i Wolves.

Rafael Leao - Chi ha detto che in Serie A conta solo la tattica? Il portoghese del Milan sta disputando una stagione di altissima qualità e il merito è anche della sua straordinaria resa nel dribbling: che si tratti di un controllo nello stretto o di sfruttare venti metri di campo, l'attaccante rossonero non si fa pregare e contribuisce a sgretolare le difese avversarie per creare la superiorità e andare all'assist o, molto più spesso quest'anno, in rete.

Mohamed Salah e Sadio Mané - Oro di Liverpool, eurorivale dell'Inter, e manifesto dell'ultima Coppa d'Africa. Due parole d'ordine con Klopp, velocità ed efficacia, loro le incarnano alla perfezione e le mettono in tutte le loro giocate: sono quel tocco d'imprevedibilità che rende letale la macchina geometrica di Klopp.

Allan Saint-Maximin - E' tra i migliori d'Europa per efficacia nell'uno contro uno ed è probabilmente uno dei giocatori più amati dai videogiocatori di tutto il mondo, che puntano sulle sue skill per divertirsi in game. Non che sui campi reali il francese si contenga, anzi: la velocità è il suo asso nella manica, anche se pecca di continuità per il definitivo salto di qualità.

Jeremie Boga - Per tre anni è stato il punto di forza del Sassuolo con le sue fiammate, ora cerca il rilancio con la maglia dell'Atalanta. Le qualità sono innegabili e lo hanno reso uno dei maggiori esponenti dell'arte del dribbling in Italia, complice soprattutto una rapidità d'esecuzione ben sopra alla media: Gasperini punta su queste doti per riempire il vuoto lasciato dal Papu Gomez.

Kamaldeen Sulemana - Ultimo, ma non per importanza, il più giovane della banda. Il classe 2002 è una delle rivelazioni della Ligue 1, dopo aver stregato l'Europa con la maglia del Nordsjaelland il ghanese ora sta convincendo sempre più con il Rennes, una squadra che negli anni ha lanciato diversi talenti dell'uno contro uno, come Boga e Pépé. Ora tocca a lui.