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    Da Malcom e Neres a Kvaratshkhelia e Tete: i big di Russia e Ucraina occasioni per la Serie A dopo la scelta della Fifa

    Da Malcom e Neres a Kvaratshkhelia e Tete: i big di Russia e Ucraina occasioni per la Serie A dopo la scelta della Fifa

    • Alessandro Di Gioia
    Da ieri è ufficiale. La FIFA, in seguito al conflitto armato in Ucraina dopo l'invasione da parte della Russia di Putin, ha deciso che i giocatori dei campionati russi e ucraini potranno liberarsi per giocare in campionati stranieri, con alcune specifiche ben delineate e casistiche che riguardano anche il campionato di Serie A. I giocatori potranno essere tesserati dal 10 marzo fino al 7 aprile con un contratto fino al 30 giugno 2022, quando faranno rientro nel loro club di appartenenza. Entro quella data la FIFA prenderà nuove decisioni a riguardo

    LE REGOLE PER LA SERIE A E IL CASO EXTRACOMUNITARI - Il regolamente prevede che ogni squadra potrà tesserare al massimo due calciatori provenienti dai campionati russi e ucraini, per la Serie A le liste dei 25 potrebbero essere modificate, a patto che il numero non venga sforato. Non cambiano invece le regole sui calciatori extracomunitari, con il numero dei disponibili che resterà analogo a quello di gennaio: quindi per tesserare un comunitario basterà avere spazio nei tesserabili mentre per un extracomunitario servirà avere uno slot di tale tipo disponibile. Per intenderci, l'Inter e l'Atalanta potrebbero tesserarne due, la Juve uno, mentre Milan, Roma, Lazio e Napoli non avrebbero più posto.

    DA MALCOM A KVARATSHKELIA, I NOMI DALLA RUSSIA - Per quanto riguarda i calciatori più importanti che militano nelle massime serie russa e ucraina, c'è da sbizzarrirsi: alcuni, come Claesson, Rakitskiy, Dentinho si sono già svincolati da Krasnodar, Zenit e Shakhtar. Altri potrebbero effettuare presto una scelta analoga: i nomi più accattivanti sono quelli del brasiliano Malcom dello Zenit, in passato seguito da Roma e Juve, ma anche il prospetto verdeoro Claudinho e il terzino Wendel, anche loro del club di San Pietroburgo, così come il potenziale crack Yuri Alberto, sui cui si era gettata anche l'Inter. Stesso concetto per i croati Nikola Moro, Lovren e Jedvaj, così come per il "Messi georgiano" Kvaratshkhelia o l'argentino Carrascal, che piaceva alla Fiorentina. Anche il turco Yazici, giustiziere del Milan ai tempi del Lille e corteggiato dai rossoneri in passato.

    DA NERES A SOLOMON, I NOMI DALL'UCRAINA - In Ucraina invece il pezzo pregiato è senza dubbio l'ex Ajax David Neres, anche lui accostato al Diavolo, ma Tete, Dodo e l'ex Sassuolo Marlon, tutti dello Shakthar, sono potenzialmente colpi utili per la Serie A. Il centrocampista Fernando piace all'Atalanta, così come la punta voluta da De Zerbi, Lassina Traoré, che potrebbe aiutare gli orobici dal punto di vista offensivo. Chiusura poi per Manor Solomon, israeliano dal passaporto portoghese, che essendo comunitario non creerebbe problemi di sorta. Almeno fino a giugno 2022.

    @AleDigio89

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