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  • Da Londra a Trapani, Natale in campo. Solo i big della A al mare: che errore!

    Da Londra a Trapani, Natale in campo. Solo i big della A al mare: che errore!

    • Stefano Agresti
    Vigilia di Natale con la serie B. Oggi, Santo Stefano, a tutta Premier: c’è il celebre Boxing Day, un evento imperdibile per gli inglesi (e anche per noi), si comincia con lo United all’ora di pranzo e si finisce con l’Arsenal all’ora di cena. Domani, domenica postnatalizia, altro bel turno di B, quindi da lunedì una nuova super giornata di Premier e il 30 (con posticipo il 31) ecco anche la Liga con Barça, Real e Atletico che ripartono all’assalto del titolo.

    Da Madrid a Cagliari, da Londra a Trapani, l’Europa sotto le feste dà spettacolo. Il motivo è semplice: mai come in questo periodo i tifosi sono liberi, hanno tempo, possono dedicarsi alle loro passioni, a cominciare dal pallone. E loro, i calciatori, i protagonisti del circo, scendono in campo. Un po’ tipo gli attori, già: ne avete sentito mai uno che rinuncia al palcoscenico nel periodo più propizio dell’anno per andarsene alle Maldive? Macché: quelli lavorano e divertono la gente, che riempie i teatri per applaudirli. Come Messi e Lapadula, Yaya Touré e Sau.

    Alle Maldive vanno i calciatori della nostra serie A. E se non volano tanto lontano, scappano a Cortina o semplicemente se ne stanno a casa loro. Ma non giocano, per carità, né si allenano: devono riposare. Una settimana abbondante di ferie, così è stabilito dalle regole del nostro calcio, e guai a chi si permette di discuterle.

    Noi invece vogliamo farlo: discutiamone. I presidenti che pretendono di vendere il loro prodotto a un prezzo sempre più alto; i calciatori che aspirano a ingaggi sempre più alti; i dirigenti che raccontano di aspirare a un campionato di livello sempre più alto: ecco, tutti loro si domandano se sia il caso di fermarsi a riposare, mentre il mondo corre e l’offerta che arriva dall’estero è allettante e propositiva?

    E’ stato pronto e reattivo Andrea Abodi, presidente della Lega di B, a colmare lo spazio lasciato vuoto dalla A. Ma di questo vorremmo parlare con la Lega Calcio, riunione di dirigenti litigiosi, e anche con Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione calciatori, uomo sicuramente affidabile: perché non proponete il calcio, perché non offrite il vostro spettacolo anche durante le vacanze di Natale? Perché lasciate campo libero al cinepanettone, alla Premier, alla Liga e alla serie B? Vi rendete conto dell’occasione che buttate?
     

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