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  • Da Lisbona ancora fango sulla Juve, questa volta sul Grande Torino. Il club: 'Voci totalmente prive di fondamento'

    Da Lisbona ancora fango sulla Juve, questa volta sul Grande Torino. Il club: 'Voci totalmente prive di fondamento'

    Dopo le polemiche sulla Juventus di A Bola, ecco l'altro grande giornale sportivo portoghese, Record, che aggiunge nuovo veleno alla ricetta anti-juventina. L'illazione del quotidiano va ad alimentare il calderone della rabbia granata, già alta per la mancata concessione del 4 maggio da parte della Lega Calcio.

    LO STRISCIONE - Il retroscena riguarda il bellissimo striscione di omaggio esposto giovedì dalla curva delle Águias: "4 maggio 1949, Lisboa non dimentica: onore al Grande Torino". Ebbene, pare che il club avesse chiesto all'Uefa di poter ricordare Mazzola e compagni in via ufficiale; la Federazione ha risposto che non c'erano problemi, a patto che la Juventus non avesse nulla da obiettare. Ed ecco che, si legge sul giornale, i bianconeri si sarebbero opposti, per lo sconcerto portoghese.

    L'ILLAZIONE PORTOGHESE - A questo punto, la palla sarebbe stata colta al balzo dai Diabos Vermelhos della curva lusitana che, assumendosene la responsabilità, avrebbero deciso di fare carta straccia del diniego juventino, e di esporre comunque l'omaggio del Benfica al Grande Torino (la curva granata, domenica contro l'Udinese, ha a sua volta ringraziato con un "Obrigado Benfiquistas"). Sempre Record riporta perfino di un'ulteriore lamentela avanzata dalla Juventus in seguito al match, sempre per l'esposizione dello striscione in questione.

    LA SMENTITA DELLA JUVENTUS - Fonti societarie bianconere, contattate in merito a questa nuova "sparata" portoghese, bollano come "totalmente priva di qualsiasi fondamento" la ricostruzione dei fatti operata da Record; il club sottolinea anzi come l'idea di un omaggio al Grande Torino non recasse nessun tipo di fastidio, e rimarca come da Lisbona stia piovendo ogni genere di attacco verso la Juventus. L'idea che si tratti di una "tattica" e nulla più trova parecchi consensi.
     

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