Toromania: tutto il mondo onora il 4 maggio. Quasi tutto...
Dopo l'offesa incancellabile - e gratuita - che lo Juventus Stadium aveva recato alla memoria del Grande Torino, in occasione dell'ultimo derby, si molitiplicarono le manifestazioni spontanee di rispetto da parte di numerosissime tifoserie nelle settimane che seguirono. Ora, con l'approssimarsi del 4 maggio e con esso del 65° anniveresario della Sciagura di Superga, splendide esternazioni arrivano da curve di ogni categoria, dall'estero e da singoli calciatori.
E' stata quella del Benfica, in settimana, a ricordare quell'ultimo incontro che Mazzola e compagni giocarono proprio contro le Águias prima di imbarcarsi per il volo fatale: "4 maggio 1949, Lisboa non dimentica: onore al Grande Torino". La Maratona si è sdebitata ieri (ma lo farà presumibilmente anche con una partecipazione fattiva in occasione del ritorno di Europa Leguae contro la Juventus...) ringraziando: "Obrigado, Benfiquistas".
Sempre ieri, la tifoseria dell'Ascoli in trasfera a Gubbio non ha fatto mancare uno striscione celebrativo: "4 maggio 1949, onore agli Eroi di Superga". Ma a commuovere è stato Javier Zanetti: la bandiera interista si era fatta preparare una fascia da capitano speciale (che non ha potuto indossare, essendo rimasto in panchina) per il match di sabato col Napoli, con le formazioni - accuratamente disposte sul campo - di Inter-Torino del 30 aprile 1949, ultimo match di campionato disputato dalla squadra più forte di tutti i tempi.
Eppure, il 65° della scomparsa di quell'ensemble irripetibile che combaciava anche con la Nazionale italiana potrebbe non essere celebrato degnamente. Di pochi minuti fa la notizia che la Lega Calcio non ha concesso lo spostamento di Chievo-Torino di campionato, in programma proprio domenica 4 maggio; decisione incomprensibile, a maggior ragione in un campionato "spezzatino" come l'attuale, dove si gioca quasi regolarmente dal venerdì al lunedì. Dopo il sindaco Fassino, anche la curva Maratona ieri si è pronunciata: "4 maggio 1949, tutto il mondo li ricorda con ammirazione, tranne la nostra Federazione". L'unica mossa da parte delle istituzioni è stata far rimuovere - a partita in corso - la seconda parte dello striscione, da "tranne" in avanti. A cecità si aggiunge meschinità.
E' stata quella del Benfica, in settimana, a ricordare quell'ultimo incontro che Mazzola e compagni giocarono proprio contro le Águias prima di imbarcarsi per il volo fatale: "4 maggio 1949, Lisboa non dimentica: onore al Grande Torino". La Maratona si è sdebitata ieri (ma lo farà presumibilmente anche con una partecipazione fattiva in occasione del ritorno di Europa Leguae contro la Juventus...) ringraziando: "Obrigado, Benfiquistas".
Sempre ieri, la tifoseria dell'Ascoli in trasfera a Gubbio non ha fatto mancare uno striscione celebrativo: "4 maggio 1949, onore agli Eroi di Superga". Ma a commuovere è stato Javier Zanetti: la bandiera interista si era fatta preparare una fascia da capitano speciale (che non ha potuto indossare, essendo rimasto in panchina) per il match di sabato col Napoli, con le formazioni - accuratamente disposte sul campo - di Inter-Torino del 30 aprile 1949, ultimo match di campionato disputato dalla squadra più forte di tutti i tempi.
Eppure, il 65° della scomparsa di quell'ensemble irripetibile che combaciava anche con la Nazionale italiana potrebbe non essere celebrato degnamente. Di pochi minuti fa la notizia che la Lega Calcio non ha concesso lo spostamento di Chievo-Torino di campionato, in programma proprio domenica 4 maggio; decisione incomprensibile, a maggior ragione in un campionato "spezzatino" come l'attuale, dove si gioca quasi regolarmente dal venerdì al lunedì. Dopo il sindaco Fassino, anche la curva Maratona ieri si è pronunciata: "4 maggio 1949, tutto il mondo li ricorda con ammirazione, tranne la nostra Federazione". L'unica mossa da parte delle istituzioni è stata far rimuovere - a partita in corso - la seconda parte dello striscione, da "tranne" in avanti. A cecità si aggiunge meschinità.