Getty Images
Da Lindsay Lohan all'interesse dell'Inter, Nasri è rinato a Siviglia
Aveva solo bisogno di un po' di amore. Samir Nasri è il classico giocatore con limiti caratteriali, per rendere al meglio, per sentirsi a suo agio, ha bisogno di essere coccolato. Se non è messo nelle condizioni di esprimersi diventa un giocatore normale, uno dei tanti, uno di quelli che non fa la differenza. Perde completamente la fiducia nei suoi mezzi, dimenticandosi di cosa voglia dire lottare per una maglia da titolare. Di cosa voglia dire essere un professionista pronto a tutto per giocare.
La carriera del francese, che ai tempi del Marsiglia paragonavano a Zidane, dopo gli anni d'oro dell'Arsenal è andata in picchiata. Al Manchester City, con Mancini, Pellegrini e, per pochi mesi, con Guardiola, è stata un disastro. Tanti infortuni, tante incomprensioni tattiche, una vita fuori dal campo movimentata, tra scandali e belle donne (dall'attrice Lindsay Lohan alla modella Anara Atanes, fino alla figlia di Lionel Ritchie, Sofia). Nasri aveva perso 'la retta via', eppure la scorsa estate è stato uno dei giocatori più appetibili sul mercato.
Dopo i rumors sulla Juventus, nell'ultima finestra di mercato ha chiesto informazioni l'Inter ma dopo l'addio di Mancini e l'arrivo di de Boer ha scelto di non approfondire. Alla fine l'ha spuntata il Siviglia, su precisa richiesta di Sampaoli. Nasri in Spagna è rinato con 3 gol in 8 partite e soprattutto prestazioni da leader. E siamo solo all'inizio.