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Inter, Suning vuole una difesa Made in Italy: a gennaio nuovo assalto ad Acerbi
Mai più errori di comunicazione come quelli che hanno portato al gol di Belotti contro il Torino. Mai più incomprensioni in un reparto che deve essere inappuntabile se si vuole giocare un calcio offensivo e con un centrocampo composto per larga parte da costruttori e non distruttori di gioco. Per questo motivo a gennaio l'Inter tornerà sul mercato alla ricerca di colpi importanti per rinforzare il reparto difensivo ritenuto quello più in discussione.
UNA DIFESA ITALIANA - Apprendendo dalla Juventus, l'Inter vorrebbe provare a completare un pacchetto arretrato che, almeno in larga parte, parli la stessa lingua, si conosca alla perfezione e, soprattutto, possa comunicare facilmente per coordinarsi nei movimenti. Darmian (LEGGI QUI) è il rinforzo ideale per la fascia, ma con un Murillo non più perfetto come quello dell'inizio della passata stagione l'acquisto di un centrale di difesa sarà comunque indispensabile.
RILANCIO PER ACERBI - Già corteggiato nel corso della passata estate, dove non è andato a buon fine lo scambio con Andrea Ranocchia, l'Inter a gennaio proverà nuovamente a rilanciare per Francesco Acerbi. Il centrale del Sassuolo è stato il migliore per rendimento nella passata stagione in Serie A e si sta ripetendo fra campionato ed Europa League anche in questa stagione. Con il Sassuolo l'Inter dovrà sedersi a parlare anche per il futuro di Domenico Berardi, ma se per l'attaccante non c'è fretta e si aspetterà la fine della stagione, per il difensore il club nerazzurro proverà il rilancio già a gennaio. Per una difesa che parla italiano, dalla Cina Suning vuole rilanciare il Made in Italy.